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14 aprile 2021 2.000 nuovi alberi lungo la Ciclovia Treviso-Ostiglia

2.000 nuovi alberi lungo la Ciclovia Treviso-Ostiglia

Giovedì 15 aprile 2021, alle ore 12:00 sono stati piantati in diretta Facebook (facebook.com/wownature.eu) i 2.000 alberi adottati lungo la nuova ciclovia Treviso-Ostiglia grazie al contributo dei Comuni di Grisignano di Zocco (VI) e Montegalda (VI) e di molteplici cittadini e aziende che hanno sostenuto l’iniziativa.

Ci sono alcuni luoghi che dovrebbero essere vissuti lentamente perché solo così è possibile apprezzarne i piccoli particolari, immergersi nella loro essenza, ammirare il mistero delle vite che si intrecciano nelle strade dei paesi. Il Veneto è sicuramente uno di quei luoghi e attraversare in bicicletta la ciclovia Treviso-Ostiglia, meraviglioso percorso che si snoda nell’immensa Pianura Padana, è uno dei modi migliori per apprezzarlo.

Da oggi la ciclovia sarà ancora più verde grazie all’impianto di 2.000 nuovi alberi nell’area del Comune di Grisignano di Zocco e del Comune di Montegalda. Un intervento che renderà la ciclovia più fresca durante i mesi estivi e l’ambiente più sano per tutti i suoi abitanti. Più alberi significano infatti aria più pulita e Paesaggio Più Bello Ma, allo stesso tempo, anche più sicuro e ospitale per i molteplici animali della zona contribuendo a combattere i cambiamenti climatici grazie all’azione degli alberi, che crescendo catturano CO2, e favorendo la mobilità e il turismo sostenibile.

Attraverso la pagina www.wownature.eu/ciclovia-treviso-vicenza-ostiglia chiunque poteva contribuire adottando Tigli, Aceri, Alberi di Giuda, Carpini, Cornioli, Frassini e Lantane. La partecipazione è stata altissima e l’area è andata presto sold out. Anche per questo Etifor, ideatore di WOWnature, ha deciso di condividere in diretta Facebook l’impianto per poter rendere partecipi tutti i sostenitori in un momento come questo, in cui non è possibile organizzare eventi aperti al pubblico.

La ciclovia Treviso-Ostiglia fa parte del progetto Green tour – Verde in movimento che prevede di realizzare e riqualificare oltre 600 chilometri di ciclovie lungo secolari ferrovie dismesse, suggestivi cammini spirituali, ippovie tra colli e vigneti, sinuosi fiumi di risorgiva e città d’acqua uniche al mondo.

"Da sempre la nostra Amministrazione è attenta agli aspetti ambientali del territorio ma siamo particolarmente fieri di aver collaborato a questo progetto anche per un altro aspetto: ha unito scienza e partecipazione creando così una proposta basata su solide basi forestali – grazie al coinvolgimento dello spin-off universitario Etifor - e al contempo è stato un esempio di attività aperta a tutti grazie all’utilizzo della piattaforma WOWnature. Un ringraziamento particolare va ai cittadini e alle organizzazioni, come Alì Supermercati, l’Università IUAV, Stefanplast, Dal Lago TTC & Delta Macchine, Pasta Sgambaro, O2H Engineering e al Terminale GNL Adriatico che hanno deciso di sostenere il progetto insieme a noi” Stefano Lain Sindaco del Comune di Grisignano di Zocco e Andrea Nardin Sindaco di Montegalda.

"Siamo da sempre attenti alla tutela dell'ambiente – afferma il Responsabile Affari Generali di Alì S.p.A. Matteo Canellaperché crediamo che un ambiente più sano sia alla base della sicurezza alimentare e della salute delle persone.  Alì è la prima realtà in Veneto ad aver messo a dimora, insieme ai clienti, oltre 30.000 alberi e 4 boschi urbani nei territori del Veneto e dell’Emilia Romagna. Questa attività, che   continueremo a portare avanti come testimoniano anche questi nuovi alberi per la Ciclovia Treviso Ostiglia, è stata presentata come una best practice green a diverse conferenze internazionali sul tema della riforestazione. Regalare nuovo verde al nostro territorio è un gesto concreto di sostenibilità per contribuire a preservare il più grande patrimonio nostro e dei nostri figli: la natura. Da quattro anni inoltre abbiamo deciso di investire sull’architettura sostenibile: ristrutturazioni e nuove aperture presentano facciate in ceramica fotoattiva con arricchimento di HT per una superficie complessiva che ammonta oggi a 9.930 mq, in grado di depurare efficacemente l’aria alla stregua di un bosco di 694 alberi, catturando gli agenti atmosferici inquinanti”.