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25 maggio 2018 A spasso per Murano e Burano

A spasso per Murano e Burano

Le isole dei merletti e del vetro, dei colori e della tradizione, tappe imperdibili di una giornata in laguna

La magia del fuoco che plasma la materia dando vita a delicatissime opere d’arte. La mano dell’uomo che si muove secondo uno schema definito nei secoli, traducendo in gesti una tradizione raffinatissima e unica nel suo genere. Nasce così il vetro a Murano, piccolo arcipelago immerso nella laguna veneziana, dove ancora oggi la produzione vetraria è l’attività principale.

Arte e mestieri a Murano 

Una gita a Murano non è dunque solo un modo per trascorrere una giornata piacevole, ma l’occasione di ammirare una delle arti più caratteristiche di questa terra, scoprirne i segreti e viverne in prima persona la magia. Per farlo si può entrare in uno dei tanti negozi e delle botteghe artigiane che si incontrano passeggiando lungo i due canali principali dell’isola, chiacchierando con i maestri vetrai e facendosi raccontare la loro storia. Oppure si può fare tappa al Museo del Vetro ospitato da Palazzo Giustiniani, dove viene conservata una ricca collezione di oggetti e vetri decorati prodotti dal XV secolo ai giorni nostri. Poco lontano, merita la visita il Duomo di Santa Maria e Donato, esempio di architettura veneto-bizantina dagli splendidi decori a mosaico, ma da non perdere è anche la Chiesa di San Pio Martire che ospita opere del Tintoretto e del Bellini. Meritano di essere ricordati infine il Palazzo Da Mula, con la sua bella facciata gotica, e il faro, da raggiungere con una bella passeggiata. 

Burano e il vetro

Seguendo la scia del vetro, raggiungiamo quindi Burano, dove l’arte nata a Murano ha trovato terreno fertile accanto a quella altrettanto antica e raffinata del merletto. Ancora oggi, tra le calli dell’isola, sull’uscio delle coloratissime case che l’hanno resa famosa, è possibile incontrare anziane signore intente nell’arte del ricamo al tombolo, mentre chiacchierano tra loro dando vita ai complessi decori fioriti del merletto buranello. Anche a questa particolare produzione è dedicato un Museo dove scoprirne la storia e la raffinata tecnica. Siamo in Piazza Galuppi, l'unica dell'isola, dove si trova anche la Chiesa di San Martino Vescovo che ospita una celebre tela del Tiepolo. Ma l’emozione più bella a Burano è proprio quella di perdersi tra le sue calli, e godere della vista più bella sulle sue casette colorate attraversando gli antichi ponti sui canali, e raggiungere così la Casa di Bepi Suà disegnata di forme geometriche, o la Pescarìa Vecia dove ammirare una vista mozzafiato sulla laguna di Venezia, imperdibile al tramonto. Lungo la strada, immancabile la sosta ai tavoli di una tipica trattoria o di una pasticceria, dove gustare un ottimo risotto di gò – a base di ghiozzo, tipico pesce di laguna – o i dolcetti caratteristici come il bussolà, ciambellina tipica della Pasqua ma buona da assaggiare in ogni momento dell’anno!