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27 luglio 2018 A spasso per Valeggio sul Mincio

A spasso per Valeggio sul Mincio

Una giornata tra parchi, castelli, antichi mulini e nodi d’amore. Meglio ancora se trascorsa in bicicletta!  

Valeggio sul Mincio è una delle 5 tappe toccate dall’Anello del Custoza, un percorso ciclabile lungo 65 km che si snoda su strade secondarie a bassa percorrenza, comode e belle da scoprire. Potrebbe essere un’idea, quindi, quella di salire in sella alla vostra bici e raggiungere pedalando la zona di Valeggio per scoprirne le tante bellezze, tra cui il caratteristico paese di Borghetto. Siamo in quel territorio definito Terre del Custoza, una zona verde compresa tra il lago di Garda e Verona. A caratterizzare il territorio di Valeggio, oltre allo scorrere del fiume Mincio e alla sua bella valle, il verde rigoglioso e placido delle colline moreniche e delle distese di vigneti che elargiscono con generosità le uve che diventeranno Bianco di Custoza e Bardolino DOC, vini tipici di questa zona che stupiscono con il loro profumo armonico, fruttato e dolce. A inebriare chi passa da queste parti, però, non ci pensa solo il vino. Valeggio, infatti, regala scorci piacevoli, monumenti di rara bellezza, storie e leggende che val la pena farsi raccontare.

Valeggio, borghetto sospeso tra storia e leggenda

Valeggio infatti sorge in una posizione da sempre ritenuta strategica e che di conseguenza ha visto passare sul suo territorio nobili, condottieri ed eserciti. Nella frazione Salionze, ad esempio, nel 452 si incontrarono Attila, re degli Unni, e Papa Leone Magno, giunto da Roma per arrestarne le scorrerie; un incontro che viene rievocato ogni anno durante la sagra paesana a metà luglio. Da parte sua Borghetto, l’altro nucleo di cui si compone il comune di Valeggio, il 30 maggio nel 1796 ha visto arrivare niente meno che Napoleone Bonaparte, impegnato nella Campagna d’Italia contro le monarchie dell’Antico Regime. E come per Napoleone, anche per noi Borghetto è una tappa imprescindibile. Ci si arriva attraversando il bellissimo Ponte Visconteo, una diga fortificata costruita a fine 1300, e si passeggia tra i suoi vicoli sospesi sull’acqua incontrando lungo il percorso antichi mulini, case che sembrano uscite da una fiaba e un notevole numero di ristorantini in cui fermarsi per assaggiare le specialità della cucina locale, come gli agnolin, pasta ripiena simile ai tortellini, nota anche come “nodo d’amore” e legata a una leggenda che vede protagoniste le ninfe delle acque del Mincio. Saliamo quindi fino al Castello Scaligero, imponente costruzione edificata dal X secolo che domina tutta la valle del Mincio e della quale in questa stagione è possibile visitare le belle torri. Tornati a Valeggio, facciamo una passeggiata nel suo centro storico, dove si incontrano il Palazzo Municipale, la Chiesa di San Pietro in Cattedra e quella di San Marco Evangelista.

Quando visitare Valeggio? Feste e sagre nelle prossime settimane

Nella zona è d’obbligo, poi, la visita al Parco Giardino Sigurtà, tra i parchi più belli d’Europa con la sua vegetazione raffinatissima e rigogliosa, dove assistere in estate alla coloratissima fioritura delle dalie. Proprio in questi giorni, inoltre, è possibile partecipare alla Festa d’Estate che fino al 2 agosto propone serate di musica e ballo presso il parco giochi Ichenhausen. Il prossimo mese sono in calendario invece i festeggiamenti per il Ferragosto Salionzese con stand gastronomici e i giochi di una volta, mentre in settembre è tempo di Tortellini e Dintorni per tre giorni di percorsi enogastronomici alla scoperta delle tradizioni locali.