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3 settembre 2018 Ad Asiago il Mountain Wine Festival

Ad Asiago il Mountain Wine Festival

In contemporanea con Made in Malga, dal 7 al 9 settembre la manifestazione dedicata alle bottiglie d’alta quota

Sono quelli nati oltre i 500 metri sul livello del mare (e in casi estremi oltre i 1000), i vini di montagna, derivati da una particolarissima categoria di vitigni coltivati spesso con grande fatica e metodologie immutate nei secoli. Succede, ad esempio, per i vitigni eroici, quelli arrampicati sulla roccia, ricavati da fazzoletti di terra minuscoli affacciati su strapiombi vertiginosi, da curare esclusivamente a mano, senza l’aiuto della tecnologia. Una realtà affascinante e spesso poco conosciuta, che avrete l’occasione di approfondire in occasione del Mountain Wine Festival, Salone Internazionale del vino di Montagna e da Viticoltura Estrema che si svolge ad Asiago, nello splendido contesto dei Giardini di Piazza Carli, dal 7 al 9 settembre.

Alla scoperta dei vini di montagna

Partecipare al Salone significa avere l’opportunità unica di conoscere, riuniti in un’unica location, prodotti e produttori provenienti da ogni angolo del mondo e di scoprire, degustare e acquistare le loro bottiglie. Quest’anno, protagonisti della manifestazione saranno un totale di 200 vini provenienti, oltre che dall’Italia, ovviamente, da Austria, Spagna, Francia, Germania, Georgia, Libano, Slovenia, Uruguay e Argentina. Non le solite etichette, insomma, ma vini che racchiudono in sé lo spirito della montagna che li ha generati. Un esempio? I vini della cantina libanese Château Musar, coltivati nella Valle della Bekaa a un’altezza di 950-1050 metri sul livello del mare; si tratta di una delle zone vinicole più vocate al mondo, quella sulla quale è stata fondata la cantina Château Musar nel 1930, forte di una tradizione enologica lunga 6000 anni. Un pezzo di storia dell’enologia, insomma. E voi, probabilmente, non ne avete mai sentito parlare! L’ingresso alla manifestazione è gratuito.

Gli appuntamenti di Made in Malga

Il Mountain Wine Festival si svolge in concomitanza con Made in Malga, manifestazione dedicata ai formaggi d’alpeggio, durante la quale hanno largo spazio anche gli appuntamenti che legano prodotti caseari e buon vino. Si tratta di laboratori (a pagamento, dai 10 ai 20 euro) dedicati per esempio ai Riesling della Germania - ovvero i vini prodotti lungo i pendii scoscesi ed inclinati della regione del Mosel-Saar-Ruwer - proposti in abbinamento con l’Asiago DOP. Oggetto di approfondimento sarà anche l’abbinamento tra il Parmigiano Reggiano Prodotto di Montagna, la più importante DOP di montagna ottenuta lungo l’Appennino che corre tra Parma e Bologna, e una selezione di bollicine Metodo Classico d’alta quota. E, ancora, i vini di montagna del Sud America nati all’ombra della Cordigliera delle Ande, nonché vini e formaggi spagnoli e francesi. Il tutto coronato da una serie di appuntamenti che faranno felice tutta la famiglia, dai laboratori artigianali, alle escursioni in malga fino alla festa di musica e danze in Piazza Carli.