A Voltabarozzo cresce il bosco delle piante anti smog. Le polveri sottili di quasi 15 giri della terra in auto e la CO2 di 13 famiglie: è questo quanto cattura e assorbe il nuovo bosco di Voltabarozzo. "Si tratta di uno degli otto boschi urbani i cui alberi e arbusti sono stati donati e piantati lo scorso febbraio da decine di persone e da Alì supermercati - ha spiegato l'assessore al Verde Pubblico Chiara Gallani in occasione di un recente incontro in loco per vedere la crescita delle piante e per installare il pannello esplicativo per i fruitori del bosco - Posizioniamo oggi il cartello di presentazione di questo bosco e ne approfittiamo per raccontare come stanno crescendo questi 700 nuovi alberi di Padova".
"Con questo progetto - ha aggiunto l'esponente di Coalizione Civica - creiamo assieme ai cittadini , alle associazioni e alle imprese , dei polmoni verdi, dei veri e propri boschi urbani. Ad occuparsi della manutenzione di queste aree verdi è il nostro settore che provvede a sostituire quelle piante che, per i motivi più svariati, possono non farcela".
A donare questi alberi è stato il Gruppo Alì. "Noi, da sempre, siamo molto vicini al territorio e all'ambiente - ha spiegato Matteo Canella, Responsabile Affari Generali di Alì S.p.A. - Questo parco fa parte di un progetto molto più ampio. Noi, in questi anni siamo riusciti, grazie alla collaborazione dei nostri clienti, a regalare più di 23.000 alberi e 4 boschi urbani. Quindi un grande applauso va alla nostra clientela che crede al nostro progetto".
"I nostri clienti hanno, appunto, la possibilità di donare un albero - ha detto poi Giulia Levorato - È sufficiente acquistare determinati prodotti che consentono di aumentare il monte Crediti Natura e, arrivati a 500 crediti, il cliente può decidere di donare un albero al proprio territorio e noi di Alì ci prendiamo l'onere e l'onore di andare a mettere a dimora i nuovi alberi. Siamo profondamente convinti che un ambiente sano sia alla base della sicurezza alimentare e della salute delle persone."
