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4 settembre 2022 Alì al Meeting Internazionale Città di Padova

Alì al Meeting Internazionale Città di Padova

Domenica 4 settembre Alì scende in campo di fianco agli atleti internazionali per la kermesse settembrina dell’atletica leggera.

Il “Città di Padova” cala il poker. Sono quattro i record del Meeting migliorati in questa XXXV edizione dell’evento, che si chiude tra i calorosi applausi dello Stadio Colbachini. 

Erano fra i più attesi e non hanno deluso. L’americana Dalilah Muhammad, due volte vincitrice dell’oro olimpico e altrettante dell’oro iridato, lascia il segno anche nell’impianto dove si è allenata già nei giorni precedenti, e demolisce il record del Meeting dei 400 a ostacoli continuando a spingere fino a alla fine e tagliando il traguardo in 53”84: il precedente primato risaliva addirittura al 2005, firmato da Sandra Glover (54”52). Significativo che anche la seconda classificata alle sue spalle, la giamaicana Andrenette Knight scenda sotto al precedente primato, bloccando il tic tac dopo 53”95. L’ivoriana Marie-Josée Ta Lou non è da meno di Muhammad, anzi, il suo 10”94 per certi versi pesa persino di più, considerando che lo realizza con 1.2 m/s di vento contrario, che la rivale più vicina, Twanisha Terry, si ferma a venti centesimi di distanza e che il precedente record apparteneva nientemeno che a Shelly-Ann Fraser-Pryce (10”98). 

Ma scrive il suo nome nell’albo dei primatisti del Meeting anche Bryce Deadmon, già oro olimpico ai Giochi di Tokyo con la 4x400 a stelle e strisce: migliora il primato del meeting nel giro di pista facendolo scendere a 44”76 (due centesimi in meno rispetto al precedente, datato 2019, del nigeriano Emmanuel Bamidele). Netta la sua affermazione sul connazionale Michael Cherry. Il quarto record della manifestazione arriva quindi con lo statunitense Yard Nuguse, che supera il 3’33”49 del 2021 di Stewart McSweyn, fissando il tempo sul tabellone a 3’33”26. 

Più che positivo il bilancio del presidente di Assindustria Sport Roberto Gasparetto: "Siamo contentissimi per la risposta del pubblico e per l’alto livello tecnico dell’evento. In ogni gara abbiamo cercato di affiancare ai top player dell’atletica internazionale i nomi di possibili sorprese in grado di affermarsi, una scelta che ha pagato". 

"Il sodalizio che ci lega a Padova Marathon e a tutti i suoi eventi collaterali risale alla sua primissima edizione: segno di un'alleanza con la città di Padova, con il mondo dello sport e dell'atletica che ha solo voglia di continuare a crescere. Siamo felici di poter celebrare i primi dieci anni di partnership anche per questa manifestazione internazionale. Il Meeting internazionale "Città di Padova" diventa una bella vetrina per far conoscere questa disciplina sportiva e per incentivare tra i giovani la pratica di quella che potremmo definire la regina degli sport" sostiene Marco Canella, il Direttore Finanziario di Alì S.p.A. 


Allo stadio erano presenti la Mascotte Alì e le hostess che hanno distribuito gadget a tutti i partecipanti.