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Alla scoperta dei Colli Euganei e del buon vino

Alla scoperta dei Colli Euganei e del buon vino

Godere della bellezza dei Colli Euganei, e scoprirne i prodotti, immersi nella Natura! Fatevi tentare!

Eh sì, tra i boschi di castagno e di quercia, e nella fitta vegetazione della macchia mediterranea, è possibile seguire, sui nostri Colli, anche gli itinerari della Strada del vino. Un’esperienza, nella splendida natura del Parco Regionale, in cui tutti i sensi, vista, olfatto, tatto, udito, gusto, saranno sollecitati, poiché vi condurrà, oltre che su sentieri pensati per far conoscere i punti più suggestivi dei Colli, le sue varietà paesaggistiche, e i luoghi di interesse storico-culturale, anche all’interno di aziende vinicole, agriturismi e i ristoranti associati, per un’immersione totale nella bellezza.

Alla scoperta della Strada del Vino

La Strada del vino è percorribile in vari modi, basta trovare quello più adatto, certo non solo in auto, e, anzi, con un approccio più lento, in grado di far apprezzare al massimo le bellezze del territorio, in modo slow, con il tempo per notare piccoli particolari e respirarne i profumi, dà di sicuro il meglio di sé. Per questo l’itinerario è assai interessante da percorrere anche a piedi, magari accompagnati da una guida naturalistica o storico-artistica, o in bicicletta, lungo l’anello ciclabile dei Colli Euganei in un percorso magico fra vigneti e borghi medievali. E, per portare a casa anche un po’ di informazioni su vino e sulle particolari caratteristiche dei Colli che permettono di produrne di così alta qualità, è d’obbligo una visita al Muvi, il Museo del vino degli Euganei, inaugurato a maggio 2015, nel comune di Vo’, nello stabile che ospita il Consorzio di Tutela dei Vini dei Colli Euganei DOC.

Il museo del vino degli Euganei

Il “MuVi” narra la storia della viticoltura di questo territorio, che, con i suoi filari ha definito i versanti dei colli e i terreni pianeggianti della fascia pedecollinare. Origine geologica, morfologia e clima dei Colli sono raccontati nei pannelli sulle pareti dei due piani dell’edificio, insieme alla storia vinicola, dall’antichità fino ai giorni nostri, fondata sul lavoro e sulla vita di chi ha davvero costruito con la fatica quest’area: gli agricoltori. Non mancano fotografie, che immortalano la flora e la fauna, e scene di vita agreste. Oltre alla Festa dell’Uva. Sì, la kermesse, che da sessantasei anni, anima il piccolo centro urbano di Vo’. I Colli emergono dal mare, 43 milioni di anni fa, con un primo ciclo eruttivo, e dalle fratture della crosta marina fuoriesce del magma, che si espande sul fondo, creando rocce basaltiche (basiche) di colore scuro. Questa la genesi delle isole in mezzo alla pianura Padana, sorte appunto da fenomeni vulcanici, che oggi conosciamo come Colli Euganei.

Un viaggio nella storia, quello che si compie, visitando il MuVi, che racconta gli apprezzati vini, doc e docg, che si producono: il rosso, di uve merlot, cabernet carmenere, ma, in casi eccezionali, anche di barbera; il bianco, di uve pinot bianco, chardonnay, moscato giallo, serprina, pinella, antica pedevenda, che è madre di tutto l’uvaggio prosecco. La visita si chiude nella sala "emozionale", pensata per laboratori e degustazioni, e dove ogni visitatore può mettere a prova le sensazioni che scaturiscono, mentre si assapora, un vino, esperienza che attiva non solo il gusto, ma l’intero universo dei sensi, anche grazie a strumenti originali, che ne fanno apprezzare il colore e i profumi, dal rosso, al "fior d’arancio", e a quel Serprino, che è del prosecco la versione euganea. L’ingresso al Museo, che si trova in Piazzetta Martiri 10 a Vo’, è libero, ma è necessario prenotare degustazioni e visita guidata (che prevedono un piccolo contributo).

Se vuoi assaporare i buoni vini di questo straordinario territorio, da Alì trovi ottimi vini delle cantine Conte Emo Capodilista; Vignalta; Mottolo e Abbazia di Praglia


 - Articolo scritto per Alì da Silvia Gorgi, giornalista di cinema, arte e nuove tendenze per le pagine di spettacolo e cultura dei quotidiani del gruppo editoriale L'Espresso -