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3 dicembre 2018 Anche a dicembre è tempo di lavori nell’orto

Anche a dicembre è tempo di lavori nell’orto

Se, con la scusa dell’inverno, pensavate di poter mettere a riposo zappa e rastrello, vi sbagliavate di grosso!

Partiamo da un presupposto: l’orto non riposa mai. Lo sanno bene i contadini e lo impara in fretta chi ha deciso di coltivare il suo orticello da poco e magari sperava di prendersi una pausa durante i mesi più freddi. Niente di più sbagliato: in dicembre, infatti, si semina, si pianta e si assicura alle piante la giusta protezione dal freddo. Si può fare con calma… ma attenzione: le prime gelate sono dietro l’angolo!

Semi, bulbi e piante

Infilati gli stivaloni di plastica, entriamo quindi “in campo” e preoccupiamoci prima di tutto del raccolto. Sì, perché se avete fatto il vostro dovere negli scorsi mesi, oggi potreste trovarvi un bel cesto pieno di bietole, broccoli, cavolfiori, spinaci, indivia, scarola… Tutto dipende ovviamente da quello che avete piantato. Passiamo poi alla semina, che in linea di massima deve essere fatta prima della fine dell’anno, ovvero prima che il vero freddo arrivi a gelare la terra e a rallentare la crescita dei germogli, o addirittura a fermarla. In questo periodo è possibile piantare gli asparagi, scegliendo le varietà più adatte, e poi i piselli, cipolla e scalogno, lattuga e lattughino, ma anche carote e aglio, semplici da coltivare durante tutto l’anno (l’elenco completo delle colture lo trovate qui). In dicembre è anche possibile eseguire l’impianto di alcune piante da fiore e ornamentali, piantare bulbose a fioritura primaverile come i tulipani e, nelle zone più calde, alberi da fiore in zolla.

Al riparo dal freddo

Ovviamente per ottenere i migliori risultati dalle vostre semine invernali è importante valutare il clima della vostra zona. Dove le temperature sono già molto basse, infatti, è bene procedere alla semina in serra o in semenzaio, per poi trasferire le piantine in piena terra quando saranno già sviluppate; per le semine in pieno campo, invece, premuratevi di proteggere la terra con del tessuto non tessuto. Le stesse attenzioni vanno riservate alle piante già grandi, ma più delicate, o quelle grasse, che è necessario proteggere dalle gelate. È importante anche liberare il terreno dalle foglie cadute, in modo che non si formino muffe, e procedere poi con la pacciamatura, che consiste nel ricoprire il suolo libero attorno alle colture con del materiale naturale o plastico in modo da isolarlo termicamente, a tutela delle radici. In caso di forti nevicate, poi, assicuratevi di scuotere i rami e liberarli dagli accumuli di neve in modo che non si spezzino.