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3 agosto 2018 Anguria, un morso di freschezza

Anguria, un morso di freschezza

È il frutto simbolo dell’estate, perfetta per una merenda golosissima ma anche per originali insalate

Prima ancora di assaggiarla, prima di prendere a morsi quella sua polpa fresca e dolcissima, fermiamoci un attimo a guardarla, l’anguria. Quanto è bello questo frutto capace di evocare nella mente di ognuno le estati al mare, recenti e passate, le feste con gli amici in spiaggia, i pranzi in famiglia sotto il sole… È  forse l’alimento simbolo di questa stagione e, oltre a essere molto buona, fa anche tanto bene.

Poche calorie, tanta acqua e tanta… citrullina! 

Pablo Neruda la definì “il frutto dell’albero della sete”, e in effetti, tra i frutti è certamente il più dissetante. Composta per circa il 95% di acqua, è seconda solo al cetriolo in quanto ha percentuale di acqua per peso complessivo. Mangiare une bella fetta di anguria ci aiuta dunque a reintegrare i liquidi persi naturalmente con il caldo di queste settimane, ma non solo. L’abbondante acqua svolge nel nostro organismo un’azione depurativa e diuretica, favorendo anche l’eliminazione delle scorie in eccesso e apportando al nostro organismo vitamine A e C e sali minerali come potassio, fosforo e magnesio: la fibra contenuta nel frutto invece agevola il transito intestinale. Il suo contenuto in carboidrati può aiutarci a dormire meglio, poiché queste domande stimolano la produzione di serotonina, mentre il licopene –che dà a ogni sua fetta un bel colore rosso – svolge un’azione antinfiammatoria che preserva le nostre cellule e le aiuta a mantenersi giovani. Per finire, avete mai sentito parlare della citrullina? Con questo simpatico nome si indica un amminoacido contenuto proprio nell’anguria, la cui assunzione ha effetti benefici sul metabolismo cellulare, sullo smaltimento dell’urea – una sostanza di scarto che il nostro corpo deve assolutamente eliminare – e sulla vasodilatazione, rappresentando per questo un valido alleato nella prevenzione dell’ipertensione. Se pensiamo poi che l’apporto calorico dell’anguria è pari a 15-30 kcal per 100 grammi di prodotto. Risulta impossibile non considerarla il frutto dell’estate, che ci mantiene in salute aiutandoci anche a dimagrire.

Quanta anguria mangiare e come mangiarla

Nonostante sia ormai chiaro che mangiare anguria non fa solo bene all’umore ma anche alla salute, è sempre meglio non esagerare. La quantità consigliata al giorno è di una fetta, anche se gli adulti possono arrivare anche a 2-3 porzioni senza problemi. Queste possono ovviamente essere consumate al naturale o utilizzate per realizzare golose ricette. Dolci, certamente, come le più classiche granite e i sorbetti, ma anche salate: avete mai provato un’insalata di anguria, olive e feta? O a proporre come antipasto un estivo fingerfood a base di pezzetti di anguria e formaggio caprino? Tutte alternative originali e freschissime per stupire i vostri commensali (qui qualche idea in più). Se poi amate le composte di frutta non potete perdervi questa, a base di bucce di anguria. Che siate pronti a sperimentare nuove ricette o nuovi percorsi alimentari a base di anguria o preferiate restare sulla classica fetta a fine pasto, l’importante è scegliere un frutto al giusto stadio di maturazione. Come fare? Bussando delicatamente sulla sua buccia. Se suona “vuoto” allora è fatta, l’anguria è matura e pronta per essere mangiata!