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1 ottobre 2018 Arte e magia in mostra a Rovigo

Arte e magia in mostra a Rovigo

Fino al 27 gennaio protagonista a Palazzo Roverella il lato oscuro della pittura europea di fine ’800, tra Simbolismo e Avanguardie storiche

Diavoli, streghe, civette, lupi, corvi e pipistrelli, affascinanti e misteriosi spiriti notturni, creature nate dagli incubi e demoni intenti a seminare zizzania tra gli uomini. Li incontrerete tra le sale di Palazzo Roverella fino al prossimo 27 gennaio visitando la mostra Arte e Magia. Esoterismi nella pittura europea dal Simbolismo alle Avanguardie Storiche. 

Il fascino del mistero

Non solo i quadri esposti raccontano il lato più misterioso della pittura europea di fine ’800, ma la struttura stessa della mostra è pensata come un vero e proprio percorso che accompagna il visitatore fino all’illuminazione. Attraverso questa suggestiva struttura narrativa, l’esposizione ripercorre i rapporti tra le correnti esoteriche in voga tra il 1880 e gli anni immediatamente successivi alla Prima guerra mondiale e indaga l’influenza che hanno avuto sulle arti europee, dal movimento Simbolista alle successive Avanguardie storiche. È proprio il periodo a cavallo tra i due secoli, infatti, quello di maggior successo per diverse pratiche magiche ed esoteriche: dalle sedute spiritiche alla lettura dei tarocchi, alla ricerca di esperienze extracorporee per raggiungere verità accessibili ai soli iniziati. Insomma, un periodo durante il quale sogno e realtà si confondevano e la pittura era il mezzo perfetto per esprimere un immaginario troppo spesso intraducibile a parole. Soprattutto in Francia e in Belgio questo clima culturale trovò inizialmente terreno fertile, diffondendosi poi in tutta Europa e anche in Italia, dove le simbologie esoteriche influenzeranno l’opera di pittori come Giacomo Balla, mentre, parallelamente, scrittori come Gabriele D’Annunzio e Luigi Pirandello si lasciavano sedurre dalle malie dell’occultismo nella loro ricerca artistica.

Una promozione per i rodigini

Tra le varie iniziative volte a sostenere la mostra, la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo ha pensato a una promozione dedicata ai residenti in città, i quali, acquistando un biglietto una sola volta, avranno l’opportunità di tornare a vedere l’esposizione ogni volta che desiderino. Naturalmente, per evitare abusi, il biglietto acquistato sarà nominale, ovvero verrà contrassegnato con nome e cognome dell’acquirente che lo dovrà esibire a ogni ingresso assieme a un documento di riconoscimento. Inoltre, se il possessore del biglietto nominale vorrà tornare alla mostra accompagnato da qualcuno, familiare o amico, la seconda persona avrà diritto a un biglietto ridotto.