In previsione di una gara più o meno difficoltosa è sempre bene idratarsi e prendersi cura del proprio benessere! I migliori consigli sono quelli che arrivano dagli atleti campioni. Noi oggi l'abbiamo chiesto a Ruggero Pertile, plurivincitore della Padova Marathon, nonchè olimpionico di maratona (per ben 3 volte!)
Come allenarsi al meglio? Chiediamolo al campione Ruggero Pertile!
Ciao Ruggero, qual è l'aspetto fondamentale da
considerare durante l'allenamento o l'attività fisica in genere?
Sicuramente,
va considerato che la richiesta di liquidi è variabile tra individui diversi in
relazione della spesa metabolica, la composizione e la superficie corporea,
condizioni ambientali, l’acclimatamento, abbigliamento e tipologia di attività
svolta. Durante
l’attività fisica, l’aumento della temperatura corporea legato principalmente
al lavoro muscolare, viene dissipato tramite diverse vie, tra cui quella della
sudorazione. Il sudore contiene acqua ed elettroliti che se non opportunamente
reintegrati possono determinare problematiche di salute e di prestazione per
l’atleta. Per
l’atleta, mantenere una condizione di equilibrio di questo tipo è spesso molto
difficile perché in certe condizioni climatiche la velocità di sudorazione può
essere molto elevata.
Come ci si può preparare al meglio ad affrontare la
gara?
Fondamentale
affrontare la gara o l’allenamento avendo già abbondantemente idratato il
nostro corpo nei giorni precedenti anche con frutta e verdura fresca di
stagione.
Ci racconti alcuni tuoi "segreti" da atleta?
Da Atleta
curavo molto questi aspetti:
- Oltre ad una sana e varia alimentazione cercavo
di bere molto, non troppo e in un unico momento, ma a piccoli sorsi e a
più riprese.
- Da evitare assolutamente anche bevande ghiacciate
per non incorrere in congestioni.
- Prima della maratona e soprattutto durante, ho
sempre assunto bevande isotoniche per prevenire il calo di prestazione e
di conseguenza la disidratazione o l’insorgenza dei crampi.
- In generale, durante una maratona, si raccomanda
l’assunzione ad intervalli di circa 30 minuti di 150 – 200 ml di una
soluzione di acqua, maltodestrine e sali minerali.
- Io mi idratavo ogni 15 minuti che comunque
corrispondevano a 5 km di gara e potevo attingere ad un rifornimento
personalizzato che preparavo scrupolosamente la sera prima in base alle
condizioni meteo che erano in previsione.