La corsa all’emancipazione dal petrolio è un tema molto delicato che affascina tutti noi: in fondo, vi è in gioco il destino dal nostro pianeta. La ricerca internazionale si è mossa in questa direzione da tempo sfidando le lobby del pianeta in favore dell’ambiente. I risultati sono molto curiosi ma lasciano spesso un punto interrogativo nella loro concreta realizzazione. Oggi, noi di We Love Nature, vogliamo ben sperare in un cambiamento leggendo una bella notizia dalle agenzie. Siamo a Tortona dove un importante colosso chimico, Mossi & Ghisolfi, leader mondiale della produzione Pet, ha brevettato una tecnologia chiamata Pro.e.sa ^TM ,  in grado di produrre carburante sfruttando le biomasse non alimentari, come ad esempio gli scarti della coltivazione di riso e canna da zucchero, non utilizzabili, quindi, né per l’industria alimentare né per l’allevamento. Una notizia sensazionale che permetterebbe la rivalutazione di milioni di ettari di terreni incolti e la loro conversione alla coltivazione della canna comune incentivando il settore agricolo ed evitando problemi legati ai processi di erosione e di dissesto idrogeologico causati dall’abbandono di terreni. fonte: liquida