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22 giugno 2019 Cuamm Medici con l'Africa riconferma il suo programma d'intervento nel continente africano

Cuamm  Medici con l'Africa riconferma il suo programma d'intervento nel continente africano

Cuamm Medici con l’Africa ha presentato a Padova l’Annual Report evidenziando l’impegno costante in Africa. Alì è al suo fianco!

Cuammm Medici con l’Africa è una realtà che opera in doversi Paesi africani (Angola, Etiopia, Mozambico, Repubblica Centrafricana, Sierra Leone, Sud Sudan, Tanzania e Uganda) e che Alì sostiene da diversi anni. Il suo operato è fondamentale per migliorare la salute di un continente afflitto da gravi carenze sanitarie. Alla presentazione dell’Annual Report, avvenuta venerdì, don Dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa Cuamm ha detto: “Poter dire che abbiamo destinato oltre 35 milioni di euro all’Africa, investiti in prevenzione, cura e formazione, che significa in crescita e sviluppo per il continente più fragile, è per noi motivo di grande gioia e lo possiamo fare grazie all’aiuto di tutti quelli che hanno creduto in noi”.

I giovani Italiani sono in prima linea: “Fino ad ora sono stati 177 gli specializzandi di 28, 30 anni partiti, per alcuni mesi, insieme a noi e grazie all’accordo che abbiamo con tutte le Università, ed è bello pensare che ci siano giovani che hanno voglia di spendersi per questo continente, come è importante sapere che in Italia quasi 3.000 volontari si sono mobilitati per aiutarci con iniziative di sensibilizzazione. Ci aiuta a proseguire su questa strada”.

Fabio Manenti, responsabile dei progetti, ha raccontato alcuni degli interventi svolti: “Abbiamo assistito 190.319 parti e garantito 9.535 trasporti per emergenze ostetriche. In un paese come la Sierra Leone, in 5 ospedali, abbiamo trattato 6.996 complicanze maggiori, evitando così almeno 100-200 morti materne», ha spiegato Manenti. “Abbiamo trattato 13.660 bambini affetti da malnutrizione acuta severa. Abbiamo avviato anche un intervento per malattie croniche: 1.619 i pazienti trattati per cardiopatie croniche scompensate e 184 per ictus cerebrale; oltre 8.794 donne screenate per il tumore alla cervice e 421 (positive) trattate con la crioterapia. Il nostro lavoro nei 23 ospedali, 15 governativi e 8 delle diocesi locali, è sempre un lavorare con il personale locale, prendendo insieme le decisioni, rafforzando le competenze cliniche e quelle manageriali”.

Dal 2018 il Cuamm ha iniziato ad operare anche nella Repubblica Centrafricana confermando e “allargando” l’impegno.

Con la raccolta punti Premialì, i clienti Alì hanno la possibilità di effettuare donazioni al Cuamm. Lo scorso anno sono già stati donati 57.747 € che l’azienda ha portato a quota 115.494 €. Bastano 100 punti per una donazione.

Rivedi qui sotto la testimonianza della pediatra Marta Lusiana registrata in occasione della donazione del 2018. A questo link invece puoi vedere tutte le informazioni relative allo specifico progetto.