Cuamm Medici con l’Africa ha presentato a Padova l’Annual Report evidenziando l’impegno costante in Africa. Alì è al suo fianco!
Cuammm Medici con l’Africa è una realtà che opera in doversi Paesi africani (Angola, Etiopia, Mozambico, Repubblica Centrafricana, Sierra Leone, Sud Sudan, Tanzania e Uganda) e che Alì sostiene da diversi anni. Il suo operato è fondamentale per migliorare la salute di un continente afflitto da gravi carenze sanitarie. Alla presentazione dell’Annual Report, avvenuta venerdì, don Dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa Cuamm ha detto: “Poter dire che abbiamo destinato oltre 35 milioni di euro all’Africa, investiti in prevenzione, cura e formazione, che significa in crescita e sviluppo per il continente più fragile, è per noi motivo di grande gioia e lo possiamo fare grazie all’aiuto di tutti quelli che hanno creduto in noi”.
I giovani Italiani sono in prima linea: “Fino ad ora sono stati 177 gli specializzandi di 28, 30 anni partiti, per alcuni mesi, insieme a noi e grazie all’accordo che abbiamo con tutte le Università, ed è bello pensare che ci siano giovani che hanno voglia di spendersi per questo continente, come è importante sapere che in Italia quasi 3.000 volontari si sono mobilitati per aiutarci con iniziative di sensibilizzazione. Ci aiuta a proseguire su questa strada”.
Fabio Manenti, responsabile dei progetti, ha raccontato alcuni degli interventi svolti: “Abbiamo assistito 190.319 parti e garantito 9.535 trasporti per emergenze ostetriche. In un paese come la Sierra Leone, in 5 ospedali, abbiamo trattato 6.996 complicanze maggiori, evitando così almeno 100-200 morti materne», ha spiegato Manenti. “Abbiamo trattato 13.660 bambini affetti da malnutrizione acuta severa. Abbiamo avviato anche un intervento per malattie croniche: 1.619 i pazienti trattati per cardiopatie croniche scompensate e 184 per ictus cerebrale; oltre 8.794 donne screenate per il tumore alla cervice e 421 (positive) trattate con la crioterapia. Il nostro lavoro nei 23 ospedali, 15 governativi e 8 delle diocesi locali, è sempre un lavorare con il personale locale, prendendo insieme le decisioni, rafforzando le competenze cliniche e quelle manageriali”.
Dal 2018 il Cuamm ha iniziato ad operare anche nella Repubblica Centrafricana confermando e “allargando” l’impegno.
Con la raccolta punti Premialì, i clienti Alì hanno la possibilità di effettuare donazioni al Cuamm. Lo scorso anno sono già stati donati 57.747 € che l’azienda ha portato a quota 115.494 €. Bastano 100 punti per una donazione.
Rivedi qui sotto la testimonianza della pediatra Marta Lusiana registrata in occasione della donazione del 2018. A questo link invece puoi vedere tutte le informazioni relative allo specifico progetto.