Köttbullar, julskinka, tilslørte bondepiker e pinnekjøtt… nomi impronunciabili per piatti sostanziosi che ci faranno scoprire il vero gusto di Svezia e Norvegia
Per anni la cucina di Svezia e Norvegia non ha certo goduto di buona fama. Il pregiudizio voleva che da quelle parti si mangiassero solo salmone, patate e radici varie, cosa in effetti non troppo lontana dalla realtà, visto che si tratta di terre fredde in cui le produzioni agricole non sono così sviluppate come nel bacino del Mediterraneo. Questo, però, non ha impedito alla cucina scandinava non solo di diventare di moda, negli ultimi anni, nel resto del mondo e anche in Italia, ma anche di raggiungere vette altissime in patria. E, se per lungo tempo il migliore ristorante al mondo è stato considerato il danese Noma di Copenaghen, tanti sono gli chef e i locali svedesi e norvegesi che hanno ricevuto negli ultimi anni riconoscimenti prestigiosi dalle guide di settore e nell’ambito di competizioni internazionali. Ma non è necessario replicare le ricette di un ristorante stellato per fare un figurone con una cena a tema Scandinavia, perché le tradizioni norvegesi e svedesi ci riservano più di una golosa sorpresa.
Cucina svedese: non solo polpette
Iniziamo questo tour nella gastronomia nordica dalla Svezia e partiamo proprio con le celebri köttbullar https://www.ricettedalmondo.it/kottbullar-polpette-svedesi-dell-ikea.html, quelle, per intenderci, rese famose da una nota azienda di mobili e servite accompagnate da gräddsås (salsa alla panna) e lingonsylt (marmellata di mirtilli rossi). A non mancare mai sulle tavole svedesi sono poi le zuppe, come questa a base di salmone, patate e pomodoro, e una sorta di spezzatino con carne di recupero chiamato pyttipanna. Una deliziosa abitudine svedese è poi quella del fika, la pausa caffè che diventa una vera e propria merenda tra amici in cui non possono mancare i kanelbullar, ovvero le classiche girelle burro zucchero e cannella. E a Natale cosa si mangia in Svezia? A non mancare mai è lo julskinka, prosciutto natalizio cotto al forno e molto speziato, ma anche i pepparkakor, i classici biscotti di pan di zenzero.
La cucina norvegese
Non si può parlare di cucina norvegese senza citare prima di tutto il lutefisk: il migliore stoccafisso al mondo, infatti, arriva proprio da queste terre fredde, dove è normale vedere appesi file e file di merluzzi a essiccare al vento e al sole; e il lutefisk è proprio lo stoccafisso preparato con una tradizionale procedura lunga e complessa che lo rende particolarmente gustoso (qui una versione semplificata). Da provare anche i raspeball (o komle), sorta di grossi gnocchi di patate ripieni di carne, e il tilslørte bondepiker https://www.marcaaperta.it/dolce-norvegese/, un dessert a base di mele cotte, panna e pane tostato, che unisce ingredienti freschi, morbidi e croccanti allo stesso tempo. State pensando di inserire un tocco di Norvegia nella vostra cena natalizia? Sappiate che da quelle parti una delle portate principe della festa è il pinnekjøtt, un piatto a base di costolette di vitello salate. Come dolce, invece, non potrà mancare la julekake, un semplice, ma piacevolissimo, pane fragrante arricchito con uvetta e fichi.
