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29 ottobre 2018 Di zucca… non ce n’è una sola!

Di zucca… non ce n’è una sola!

È l’ortaggio del momento. Scopriamone insieme le tante varietà e gli utilizzi più sfiziosi

Chi la ama non vede l’ora che arrivi l’autunno per poterla gustare di nuovo: tra i prodotti di stagione, la zucca è uno dei più attesi e apprezzati. Anche solo vederla, così panciuta e colora, dà subito allegria. Senza dimenticare che tra due giorni è Halloween e, per chi ama questa festività, le zucche sono un ingrediente fondamentale. Perfette da intagliare sono le piccole zucche ornamentali. In cucina però sono altre le varietà che meritano un posto d’onore.

Per gli amanti di zuppe, risotti e primi ripieni

La Lunga di Napoli, dalla forma di pera allungata, e la Provenzale, ad esempio, sono particolarmente adatte alla preparazione di zuppe per la loro tendenza a rilasciare liquido in cottura, mentre la Butternut, con il suo retrogusto di nocciola fresca e la consistenza burrosa, si presta bene alla realizzazione di creme, come questa arricchita dagli amaretti, o risotti. Per questi ultimi è perfetta anche la Zucca di Piozzo, nota anche come “zucca da riso”, da unire alla cipolla in tostatura per ottenere una crema dolce e delicata. Per le preparazioni da forno, va benissimo la zucca Violina, dalla forma a violino ricoperta da una patina farinosa; la polpa è dolciastra e tendente alla noce: provatela in questa Quiche alla feta, zucca e spinaci o in questa Torta integrale di zucca con pecorino e pistacchi. E che dire della Mantovana? Indispensabile per preparare i classici tortelli, è molto saporita e ha una consistenza particolarmente densa che la rende perfetta per realizzare ripieni corposi.  

Le zucche più saporite e versatili

Bella asciutta e ottima per i ripieni è anche la Marina di Chioggia, zucca dalla riconoscibile buccia bitorzoluta e dalla polpa estremamente saporita: è una delle migliori sul mercato, anche per la sua grande versatilità. Come lo è anche la Hokkaido, famosa per il suo spiccato profumo di castagna che la rende perfetta per purè o gnocchi saporiti. L’aroma di castagna è ancora più accentuato nella Iron Cup dalla caratteristica buccia verde intenso, eccezionale anche soltanto cotta al forno senza bisogno di grandi condimenti. È buffa la forma della Trombetta d’Albenga, allungata e ricurva: se utilizzata ancora un po’ acerba, la sua polpa compatta si presta bene alle preparazioni in padella, in abbinamento alle carni bianche, come nel caso di questa dadolata di tacchino. Concludiamo con quella che viene considerata la zucca perfetta, la Delica: in cottura sprigiona aromi di frutta secca molto eleganti, e si presta a preparazioni delicate come i calamari ripieni con polenta e zucca o anche dolci, come il Pan speziato di zucca, dal profumo di chiodi di garofano e cannella.