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18 settembre 2015 È festa grande per il fagiolo di Lamon

È festa grande per il fagiolo di Lamon

Si apre oggi alle 18 nel centro storico del borgo a pochi chilometri da Feltre, la manifestazione A Tavola nel Feltrino: il fagiolo di Lamon Igp. Degustazioni, folclore e spettacoli organizzati in onore di questo legume dal gusto delicato che si riconosce per le striature rosse sulla buccia bianca.

Tra i prodotti di stagione ci sono certamente i fagioli, "la carne dei poveri", in grado di fornire all’organismo le stesse calorie e proteine di una bella bistecca. C’è un borgo in Veneto, al confine con il Trentino, dove il fagiolo assume caratteristiche e anche un valore culturale tutto speciale.

Siamo a Lamon, in provincia di Belluno. Qui viene prodotto un fagiolo Igp con metodi tradizionalmente ecosostenibili, su terreni condotti da piccole aziende familiari. La semina avviene, per tradizione, il 3 di maggio, giorno di Santa Croce, mentre la raccolta comincia nella seconda metà di agosto e termina alla fine di settembre. E proprio qui, questa delizia dal gusto particolarmente delicato e gradevole al palato, nonché facilmente digeribile grazie alla buccia sottilissima e alla polpa tenera, viene festeggiata con una manifestazione che prende il via oggi e prosegue fino a domenica 20.

Durante le giornate di festa è possibile acquistare il fagiolo fresco o secco, e scoprirne le varianti (lo spagnolit, più tondeggiante, lo spagnol, dalla forma ovoidale, il calonega, più schiacciato e il canalino nel quale le tipiche striature rosso acceso su fondo bianco si fanno più cupe, tendenti al nero, e la buccia più consistente), sempre facendo attenzione ad acquistare prodotti sulle cui confezioni ci sia il marchio del Consorzio di tutela, e vengano indicati il luogo di provenienza (Fagiolo di Lamon della Valle Bellunese), l'ecotipo e l'eventuale dichiarazione di prodotto biologico.

Ovviamente il fagiolo di Lamon Igp si può anche gustare in tante preparazioni tipiche, in minestroni e zuppe, e durante la manifestazione è possibile assistere a mostre e spettacoli legati al folclore locale, nonché partecipare a visite guidate alla scoperta del territorio circostante.

Da Lamon infatti partono numerose escursioni lungo sentieri che possono portare alla riscoperta di affascinanti borgate ormai disabitate, oppure sino ai 2069 metri della cima del Monte Coppolo. E ancora, da vedere in paese la chiesa di San Daniele (oggi sconsacrata e trasformata in un contenitore di iniziative culturali), la sala consiliare dove è presente un affresco di Antonio Bottegal e la sede del Gruppo Drio le Péche dove vengono conservati gli oggetti caratteristici della vita di un tempo. Durante il cammino, gustate anche le altre specialità di Lamon, come la carne di pecora affumicata, il formaggio fritto e il “pendolon”, proprio a base di fagioli di Lamon Igp e pancetta.

Per saperne di più sul borgo e la sua storia visitate il sito www.prolocolamon.it mentre per i dettagli della Festa del fagiolo di Lamon, le caratteristiche del prodotto e le attività del Consorzio il sito è www.fagiolodilamon.it.

(Immagine: www.fagiolodilamon.it)