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23 agosto 2019 Ferrara Buskers Festival

Ferrara Buskers Festival

Torna a Ferrara l’immancabile appuntamento con il Buskers Festival: la 32esima edizione comincia il 23 agosto con l’anteprima a Comacchi

L’appuntamento con il Buskers Festival è uno dei grandi classici dell’estate: ogni anno musicisti e artisti di strada da tutto il mondo si danno appuntamento a Ferrara per una vera e propria festa condivisa con la città e con il territorio.

Dopo l’assaggio del 22 agosto a Mantova il festival vero e proprio partirà il 23 agosto a Comacchio (Ferrara) come da tradizione per l’orami immancabile anteprima, per trasferirsi poi dal 24 agosto al 1 settembre nella città estense.


L’invasione felice degli artisti di strada

Quella di quest’anno è la 32esima edizione per un evento che ormai è un punto di riferimento a livello italiano ed internazionale per la musica e la creatività

Impossibile citare tutti gli artisti che anche quest’anno si danno appuntamento a Ferrara per celebrare la musica di strada: Ziggy McNeill (Australia), Gaston (Italia-Argentina), La Orquestra Informal (Argentina), Loop’n Loompa (Spagna), Nothing Concrete (Belgio), Hangover Porch Zombies (Ungheria), Koradan (Italia), Strabande (Germania), Berlinskie Samovary (Russia), Broken Monshine (Danimarca), Primo Tempo (Svizzera), Quisquilia String Quartet (Polonia), Silaba Band (Gambia)… Le formazioni e le band accreditata sono più di 260, a cui si aggiungeranno come sempre tanti musicisti e appassionati.

Ogni sera sarà possibile assistere a più di 100 spettacoli gratuiti in città: tutti i buskers infatti vivono del loro cappello, unico luogo in cui è possibile gettare una moneta per ringraziarli della loro musica e della loro passione.

Un’invasione mondiali gioiose di musiche e colori che come ogni anno trasformeranno tutta la città in una grande festa. Il festival si snoda infatti tra le vie e le piazze della città, tutti i giorni dalle 18.00 alle 24.00, con il dopo festival che aspetta tutti al Castello Estense a partire dalle 24.00.


Un festival “eco” che parte da lontano

Bisogna andare indietro al 1987 per rivivere l’origine del Buskers Festival, nato da una brillante intuizione di Stefano bottoni (che ancora oggi è il direttore artistico dell’evento). L’idea è quella di celebrare la musica libera nella strade, idea che negli anni ha fatto innamorare tanti big, basti pensare a quella volta che il grande Lucio Dalla andò a suonare il clarinetto insieme a Jimmi Vilotti in piazza Ferrara mimetizzandosi tra i tanti musicisti. E proprio qust’anno verrà inaugurata una targa in memoria di quella storica esibizione dell’estate 1989.

Dal 1991 il Ferrara Buskers Festival viene dedicato ogni anno ad una nazione ospite dalla quale provengono la maggior parte dei gruppi invitati, e dal 2017 si è deciso di rendere omaggio alle città che per prime hanno contribuito alla crescita del fenomeno dei buskers. La città ospite di questa edizione del festival è Copenaghen che chiude la serie aperta da New York e proseguita poi con Dublino.

La passione degli organizzatori si vede anche dalla certificazione ISO2012 che il festival ha ottenuto grazie al progetto EcoFestival e che, fin dal 2011, rende tutta la manifestazione sostenibile anche da un punto di vista ambientale: si è ridotto al massimo l’utilizzo della carta e si punta a far scomparire completamente la plastica grazie all’utilizzo di soluzioni alternative.


Mostre e laboratori

Non mancheranno le mostre, come quella dedicata agli strumenti musicali costruiti dal liutaio Michele Sangineto sulla base dei disegni di Leonardo da Vinci nel cinquecentenario dalla morte del simbolo del rinascimento italiano. Spazio anche a tanti laboratori (naturalmente a tema musicale), come ad esempio BuskerLab con strumenti insoliti, oppure BuskeriniLab rivolti ai più piccoli.

Trovate maggiori informazioni e il programma dettagliato dei tantissimi eventi del Ferrara Buskers Festival sul sito ufficiale dell’evento: www.ferrarabuskers.com/it/