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7 marzo 2012 GiocoSport: educazione motoria e alimentare si incontrano nelle scuole di Padova e Rovigo

GiocoSport: educazione motoria e alimentare si incontrano nelle scuole di Padova e Rovigo

Per il secondo anno consecutivo Alì decide di sostenere il Progetto Giocosport che nell’ambito di un’educazione motoria e alimentare, rientra tra le attività che Alì dedica all’ambiente e al benessere. Il progetto è rivolto ai bambini della scuola elementare e ai loro insegnanti, e propone attività ludico-motorie per sottolineare l'importanza di un'educazione alimentare corretta che aiuta lo sviluppo psico-fisico del bambino. Il Coni è consapevole della crescente sedentarietà e delle abitudini alimentari a rischio diffuse soprattutto tra i più giovani e dei negativi riflessi che queste comportano in termini di benessere e salute. Ed è per questo che Alì, in collaborazione con il Coni, Comitato provinciale di Padova, la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova intende affiancare le istituzioni nella diffusione di una cultura motoria e sportiva e di stili di vita attivi, offrendo al mondo scolastico, ambito formativo per eccellenza, proposte di ampia diffusione e di potenziamento dell'attività motoria e una corretta alimentazione sin dai primi anni di scuola. L'attività è iniziata in questi giorni nelle scuole primarie di Padova, Rovigo e provincia e consiste in lezioni teoriche e pratiche tenute da esperti di educazione motoria e un nutrizionista. L'iniziativa ha visto partecipare il 94% delle scuole della provincia di Padova e Rovigo...     INTERVISTA ALLA PROFESSORESSA ROSI FANZAGO, COORDINATRICE DIDATTICA DEL PROGETTO GIOCOSPORT
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Che cos’è e come si è sviluppato negli anni il progetto GiocoSport? La realizzazione di questo progetto è per me un sogno che si avvera.  Il nostro motto è “nessuno escluso”: questo significa che durante le attività tutti i bambini partecipano, inclusi i bambini diversamente abili, ognuno a seconda delle proprie esigenze e capacità. Cosa ne pensa dell’idea di abbinare all’educazione motoria anche l’educazione alimentare? Mangiare bene è importantissimo, e questa è una cosa che dobbiamo insegnare soprattutto ai genitori. Trovo importante soprattutto la presenza del nutrizionista: è importante che ci sia un esperto che affianchi le maestre nel dare consigli alle famiglie su come praticare una dieta corretta. Qual è stata la risposta dei bambini alle attività proposte da GiocoSport? Io personalmente ho visto partecipare più di 14.000 bambini, e ho testimoniato in prima persona un enorme coinvolgimento. Che risultati avete visto sul lungo termine? I professori di educazione fisica delle medie ci dicono che vedono i bambini più pronti e preparati, più coordinati, più disponibili all’ascolto, e più inclini a fare squadra ed anche a fare fatica. Che aspettative avete per quest’anno? GiocoSport coinvolge praticamente tutti gli alunni di quarta e quinta nella provincia di Padova, il che significa più di 2000 bambini. Abbiamo aspettative molto alte, e contiamo almeno di ripetere i risultati dell’anno scorso. Crede che oggi tra i bambini siano diffuse abitudini poco sane? Capita spesso di vedere bambini che stanno male perché hanno mangiato per merenda qualcosa di sbagliato. Bisognerebbe far capire soprattutto ai genitori l’importanza dell’educazione alimentare, e che cosa dare ai bambini come merenda. Purtroppo i genitori spesso hanno poco tempo e si affidano alle merendine confezionate, anche se in futuro possono portare problemi di salute, come ad esempio una maggiore predisposizione alle allergie. Bisogna cercare una soluzione a questo problema, specialmente attraverso l’educazione.   Che cosa mangiano a merenda i vostri bambini? Quali sono i vostri criteri di scelta negli acquisti? Avete raggiunto il giusto equilibrio tra sapore e salute?