Un prodotto a filiera “cortissima”, dalle eccellenti proprietà organolettiche e dalla grande versatilità in cucina. Conosciamo meglio questa eccellenza regionale, perfetta per i rassicuranti piatti autunnali, ai quali conferirà sicuramente un tocco di qualità e gusto in più.
È immerso nella campagna veronese Roveredo di Guà, a circa 50 km dal capoluogo regionale. Dalla sua terra fertile, argillosa, ricca di ferro e nutrita nei secoli dalle acque dell’Adige che scorre non troppo distante, nasce un prodotto dalle proprietà organolettiche uniche e dal gusto inconfondibile.
È la Patata Veneta, vanto di questa zona al confine tra la provincia di Verona e quelle di Vicenza e Padova, e fiore all’occhiello della Cooperativa agricola Naturveneta, che proprio nel borgo sorto sulle sponde del fiume Guà ha sede.
«La cooperativa raccoglie 20 produttori concentrati in 10 comuni delle tre province – ci spiega Sergio Peruffo, direttore di Naturveneta – Tutti coinvolti in un progetto che ruota attorno alla valorizzazione della Patata Veneta; un progetto partito 4 anni fa e regolato da un disciplinare molto restrittivo». La Patata Veneta è infatti tutelata dal marchio Qualità Verificata della Regione Veneto, un complesso e scrupoloso insieme di procedure e disciplinari nato per preservare il patrimonio delle tradizioni agricole tipiche, e garantire la salvaguardia dell'ambiente e la salute dei consumatori.
«La Patata Veneta – prosegue Peruffo – è un prodotto a filiera corta, anzi direi cortissima. Viene messa a dimora a marzo e raccolta a luglio, le tecniche colturali utilizzate sono legate alla tradizione e proprio grazie a questa scelta riusciamo a preservare qualità, gusto e colori del prodotto tipico locale».
Alimento a basso contenuto calorico, ricco di potassio e di vitamine A e C, ma povera di sodio – caratteristica che la rende adatta anche a diete a basso contenuto di sale –, va conservata al riparo dalla luce, in luogo fresco ed asciutto fra i 5°C e i 12°C: questi accorgimenti eviteranno l'insorgere di una colorazione verde tale da renderla inutilizzabile, oltre che l'addolcimento della polpa e lo sviluppo di germogli.
«Riconoscibile dal colore giallo intenso, la Patata Veneta è molto gustosa e si presta in cucina a tutti gli utilizzi», prosegue Peruffo. E in effetti la versatilità di questa patata è veramente eccezionale: provare per credere!
Ecco trovate il video dell’intervista completa a Sergio Peruffo, dove si sottolinea anche la preziosa collaborazione tra la Cooperativa e il Gruppo Alì, un connubio che va avanti con successo da 4 anni permettendo ai produttori di trasmettere al meglio la bontà e la qualità del proprio lavoro, e ai supermercati Alì e Alìper di offrire ai proprio clienti un prodotto locale, a filiera corta e di qualità certificata.
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