Per aiutare concretamente coloro che soffrono la fame, serve una mobilitazione generale con il coinvolgimento e la disponibilità di tutti, anche la tua.

L’Italia sta affrontando un periodo di dura Emergenza Alimentare. Aumenta il numero degli indigenti a rischio fame, ormai sono diventati 6 milioni. Quindi per una parte delle famiglie italiane - le più fragili e in povertà alimentare - il grave rischio è quello di non ricevere aiuto, con le conseguenze umane e sociali che già appaiono nelle nostre città.

Per trovare risposte alla mancanza di cibo per chi ha più bisogno e garantire uno dei diritti primari, il diritto al cibo, Banco Alimentare torna nei supermercati Alì e Alìper sabato 29 novembre con la 18° Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, chiedendo a tutti di fare una spesa in più per chi ha meno.  

Di fronte a questo oceano di bisogno che neppure la società più perfetta può risolvere, chiunque avverte un senso di impotenza, ma anche l’urgenza di mettere a disposizione qualcosa di sé per aiutare chi ha bisogno. Per questo ti invitiamo a vivere con noi la Colletta Alimentare, un piccolo gesto offerto come esempio per tutti. Nella speranza che condividendo il bisogno del cibo ognuno possa imparare l’unico atteggiamento veramente concreto nei confronti degli altri: l’attenzione e l’amore alla persona così com’è.

La collaborazione tra Alì e Banco Alimentare, infatti, non si è fermerà alla giornata di sabato, ma continua anche gli altri giorni: nei supermercati Alì e Alìper e nelle profumerie Unix, infatti, facendo la spesa con la Carta Fedeltà è possibile, con un corrispettivo di 400 punti, donare un kit alimentare al Banco Alimentare del Veneto.

Negli ultimi tre anni Alì ha donato il ricavato dei “Cataloghi Premi”: 8370 kit di prodotti, pari a 515 quintali di merce.

«Vi invito a fare posto nel vostro cuore a questa urgenza, rispettando questo diritto dato da Dio a tutti di poter avere accesso ad una alimentazione adeguata. Condividiamo quel che abbiamo nella carità cristiana con chi è costretto ad affrontare numerosi ostacoli per soddisfare un bisogno così primario. Invito tutti noi a smettere di pensare che le nostre azioni quotidiane non abbiano un impatto sulle vite di chi la fame la soffre sulla propria pelle»

- Papa Francesco, 9 Dicembre 2013 -

I punti vendita coinvolti nell'iniziativa sono i seguenti: