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20 aprile 2018 Idee per un picnic davvero speciale

Idee per un picnic davvero speciale

Mangiare all’aria aperta in buona compagnia è uno dei piaceri della primavera. Scopriamo come rendere questo momento speciale una vera e propria festa 

Gli amici di sempre, la famiglia, i bambini che corrono nel prato, salumi, affettati e torte salate nel piatto. Quando ci si ritrova per un pic-nic è sempre un momento speciale, che potremmo rendere ancora più unico con qualche piccolo accorgimento. A partire dalle basi: la tovaglia da stendere sull’erba. Scegliamola impermeabile o acquistiamo per l’occasione una tela cerata da stendere sotto la nostra tovaglia di cotone per evitare che l’umidità del terreno la bagni, evitandoci così più di un disagio. Utilissimi anche i plaid in pile con il retro in plastica idrorepellente pensati appositamente per queste occasioni che permettono di sedersi comodamente nel verde evitando anche in questo caso di inzupparsi tutti.

Immancabile anche il classico cestino in vimini, tornato di gran moda e perfetto per trasportare piatti, bicchieri e prodotti che non necessitano di refrigerazione. Per il cibo e le bevande che è meglio restino al fresco invece immancabili le borse frigo e, volendo proprio fare i professionisti del pic-nic, le casse termiche, contenitori rigidi disponibili in varie dimensioni che consentono di mantenere i prodotti alla giusta temperatura, in questo caso sia calda che fredda, trasportandoli in modo molto più organizzato.

Delicata la scelta di piatti, bicchieri e posate. Comodi e leggeri, gli usa e getta sono sempre i preferiti in queste occasioni, ma è meglio sceglierli di ottima qualità, che garantiscano un minimo di rigidezza e stabilità, visto che già mangiare senza un tavolo non è comodissimo. Certo, il massimo sarebbe munirsi di piatti di plastica non usa e getta, di quelli colorati e decorati pensati proprio per mangiare all’aperto, garantendo un appoggio migliore e un tocco di classe in più. Lo stesso vale per i bicchieri, da preferire in plastica rigida sia in versione classica che in forma di calice per il vino. A fare la differenza però potrebbe essere la scelta delle posate: meglio evitare quelle troppo leggere in plastica e optare per il legno; il massimo però sarebbe stupire tutti con il servizio “buono”, quello in argento della nonna, capace di trasformare subito un normale pic-nic in un delizioso… chic-nic! A completare l’atmosfera, una colonna sonora vintage con canzoni anni ’50 e ’60 italiane e straniere, magari sotto forma di playlist nel telefono al quale attaccare un paio di mini casse grazie alle quali diffondere la propria musica in modo non troppo invasivo.

Veniamo quindi al menu. I classici sono sempre graditi, quindi largo a salumi e formaggi già affettati a casa, torte salate e crostate già divise in monoporzioni, e tanta frutta. Chi amasse variare però potrebbe osare con del sushi, che ben si presta a essere mangiato con le mani e in modo del tutto informale, da acquistare lungo la strada (se il tragitto è abbastanza breve!), mentre quinoa e cous cous potrebbero prendere il posto delle più classiche pasta e riso nelle insalate. E non dimentichiamoci i vegetariani! Se avete organizzato un barbecue per loro acquistate, oltre alle classiche zucchine, funghi o melanzane, e alle patate da fare al cartoccio, un po’ di seitan e tofu da grigliare con gli stessi condimenti della carne.

Da ricordare infine i sacchetti della differenziata, dove suddividere l’immondizia a fine pasto come gesto di rispetto nei confronti di quella natura che vi ha dato la possibilità di trascorrere una così bella giornata di festa.