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26 aprile 2012 Impariamo a risparmiare l'acqua: i riduttori di flusso

Impariamo a risparmiare l'acqua: i riduttori di flusso

Cari amici di We Love Nature, torniamo oggi a parlavi di piccoli e semplici rimedi  quotidiani che aiutano significativamente a ridurre gli sprechi migliorando l'ambiente e risparmiando sulle bollette. In particolare, oggi ci occupiamo del consumo di acqua per i nostri bisogni domestici. L'Istat ha calcolato che ogni cittadino italiano usa 200 litri d'acqua al giorno per l'igiene personale, l'alimentazione e il bucato: una cifra ragguardevole a cui bisogna fare attenzione. Esistono molti rimedi per limitare gli sprechi d'acqua: il più immediato e banale è chiudere i rubinetti quando non serve (provate a immaginare quante volte lasciate inutilmente scorrere l'acqua mentre vi lavate i denti o vi insaponate le mani). Per diminuire la portata del flusso d'acqua dei nostri rubinetti è indicato l'utilizzo dei riduttori di flusso (o regolatore di flusso) capaci di portare il consumo da 12 a 8 litri al minuto. Il risparmio è assicurato non solo sul consumo diretto ma anche sul costo di produzione di acqua calda. Il riduttore (piccolo ed economico) viene inserito al posto del normale frangigetto e, grazie a un particolare meccanismo, riesce a frammentare l'acqua in piccole particelle e miscelandole con aria. Il volume dell'acqua si mantiene corposo e confortevole, consumando circa la metà dell'acqua e garantendo il mantenimento della stessa pressione di uscita, malgrado la minore portata. Se la pressione supera un certo valore, il riduttore agisce anche da regolatore, stabilizzandosi su una portata di circa 6 litri al minuto. Da sottolineare come il riduttore sia prevalentemente costruito in resine speciali che non permettono al calcare di attecchire. Per saperne di più: http://www.viviconstile.org/consigli/come-usare-meglio-lacqua-casa