Con l’arrivo
della bella stagione cresce anche la voglia di stare all’aria aperta.
Per fortuna il Veneto ci regala una serie di scenari perfetti per un fine
settimana immersi nella natura, l’ideale per una gita fuori porta in
bicicletta o comunque in mezzo alla natura.
Il Delta del Po offre una serie di opportunità incredibili di vivere esperienza “into the wild”, immersi in una natura mozzafiato dalle suggestioni uniche. E allora perché non regalarsi un bel tour su due ruote in una delle zone più affascinanti del Veneto?
Costeggiando i canali
Uno dei grandi
vantaggi del Delta, per prima cosa, è la natura pianeggiante del territorio,
l’ideale per lunghe e piacevoli escursioni in bicicletta, ma anche per
camminate spensierate. Ecco allora che si possono trascorrere divertenti
mattinate o interi pomeriggi a pedalare insieme lungo le acque del Delta. Non è
un caso del resto se la zona del Delta è una delle più ricche di percorsi
ciclabili di tutto il Veneto, tanto che è fisicamente impossibile
percorrerli tutti in un solo fine settimana.
Lo scenario che ci circonda è semplicemente pazzesco: a pochi chilometri dalla solita frenesia quotidiana fatta di auto e cemento abbiamo la possibilità di immergerci in una natura selvaggia, fiera, capace di impressionarci con la sua potente bellezza. Un mondo quasi dimenticato che sembra uscito da un film e che incanta con i suoi colori, i suoi profumi, la sua diversità: canali, boschi, piccole paludi, paesini che compaiono all’improvviso tra i canneti, spiagge impreviste e improbabili… Il verde della vegetazione e l’azzurro delle acque si rincorrono fino a fondersi in uno scenario che non ha eguali in Italia e che, per molti versi, è molto simile ad alcune delle più belle zone della Camargue francese.
In bici tra terra, acqua e cielo
La bellissima sacca
di Scardovari è un vero paradiso naturale tutto da scoprire. È possibile
lasciare l’auto nel comodo parcheggio di fronte al comune di Porto Tolle -
Ca Tiepolo (Ro) e da lì partire per un’avventura in bici. A disposizione
delle nostre ruote c’è l’intera Isola della Donzella che ci permette di
circumnavigare, per così dire, la Sacca di Scardovari.
Il nome di
questo luogo magico che si affaccia sul Delta a due passi dal Mar Adriatico
deriva dall’antica professione degli abitanti del luogo che si dedicavano
alla pesca delle “scardove”, dei pesci d’acqua dolce molto comuni nel
Delta. Scardovari dunque sta molto semplicemente per “pescatori di scardove”.
La sacca di
Scardovari è la più grande laguna del Delta, un ampio specchio d’acqua compreso
tra le foci del Po di Gnocca e del Po delle Tolle. Il giro completo della sacca
lungo gli argini misura circa 70 chilometri, ma naturalmente non è
affatto obbligatorio percorrerlo tutto. Anzi, è bello scoprire i tanti
angoli nascosti di questa terra dal sapore antico, lasciando che gli
occhi si perdano sulle immense terre di bonifica tra ruderi di casoni e risarie.
È possibile anche osservare le diverse fasi dell’acquacoltura dato che
proprio la Sacca di Scardovari è da sempre zona di allevamento di cozze
e vongole.
Alzando gli
occhi al cielo è molto facile scoprire aironi e gabbiani, ma
anche trovarsi di fronte ai cormorani che, di solito, riposano sui pali
degli allevamenti delle cozze. Vederli aprire le loro enormi ali per asciugarle
al sole è davvero uno spettacolo mozzafiato.
Terra e acqua si rincorrono e si incrociano senza soluzione di continuità: proprio quando sembra che la terra stia per finire il paesaggio riesce a sorprenderti. Terra, acqua e cielo si incrociano in un continuo caleidoscopio di colori, sensazioni ed emozioni. La pista ciclabile è interamente asfaltata, ma se amate la mountan bike, potete concedervi più di una deviazione tra la natura.
Le delizie enogastronomiche
Tanti anche i luoghi in cui fermarsi a degustare le ottime specialità enogastronomiche del territorio, soprattutto il pesce fresco. Le anguille restano un top assoluto del Delta: cotte alla griglia o in brodetto “a becco d’asino” o con le verze, marinate con l’aceto o mantecate per un delicato risotto (naturalmente con il riso del Delta!). E poi come non citare le vongole veraci o le cozze, in guazzetto o a guarnire un ottimo piatto di spaghetti. Anche il fritto misto di pesce o la grigliata di pesce sono due grandi classici. Ma il Delta non è solo pesce, è impossibile infatti non citare la cacciagione prelibata: folaghe, fischioni e lepri… Senza dimenticare gli asparagi e il radicchio, altre due specialità locali a di poco prelibate.
Come arrivare
Percorrendo la
SS 309 Romea, sia che si provenga da Ravenna o da Venezia, si imbocca poi la
provinciale SP63 in direzione di Porto Tolle. Dopo aver costeggiato lo Scolo
Veneto per alcuni chilometri si arriva al ponte che incrocia il Po di Gnocca.
Si supera il
ponte e si prosegue per la "via tangenziale" che costeggia
Ca'Tiepolo. Dopo la rotatoria si prosegue per alcuni chilometri senza dritti
nella SP38 di Via Po di Tolle. Tenendo il Po di Tolle a sinistra si attraversa
il piccolo centro abitato di Tolle e si raggiunge Scardovari.