Oro nero: la crisi energetica incalza! Più aumenta la necessità del petrolio e più la sua disponibilità sulla faccia della terra va via via calando! 

A tal proposito si sente spesso parlare delle opportunità offerte dai biocarburanti: ma cosa sono e quali sono i vantaggi e gli svantaggi di quest'alternativa energetica? Cerchiamo di fare un pò di chiarezza!

I biocarburanti sono prodotti derivati dalle biomasse e si ottengono a partire da scarti derivanti dalla lavorazione di piante o semi, scarti agricoli, o anche da coltivazione ad hoc. Le due classi di biocarburanti esistenti, oleosi e alcoli, sono rispettivamente chiamate Biodiesel e Bioetanolo.

Quali sono i vantaggi dei biocarburanti? La biodegradabilità degli stessi, la riduzione delle emissioni di CO2, meno inquinamento atmosferico dovuto alle polveri sottili, miglioramento della salute e della qualità della vita.

E se invece la risposta arrivasse dal mare? Scienziati, studiosi, biologi di tutto il mondosi sono messi al lavoro per sondare le reali possibilità derivanti dalle alghe nella produzione di biocarburanti!.

"Secondo i ricercatori dell'università britannica di Aberystwyth, la Laminaria Digitata, un'alga comune sulle coste del Galles, se raccolta durante il periodo estivo sarebbe una perfetta candidata per la produzione di biocarburante. Dopo averla studiata con attenzione, hanno infatti scoperto che durante il mese di Luglio queste alghe producono un'alta concentrazione di carboidrati, sostanze fondamentali nel processo di fermentazione dell'etanolo" (tuttogreen)

Tramite questa scoperta che permetterebbe di produrre il bioetanolo direttamente dalle alghe si aprirebbe una prospettiva di sviluppo a dir poco rivoluzionaria!

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