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11 giugno 2018 La pelle d’estate: abbronzarsi in sicurezza

La pelle d’estate: abbronzarsi in sicurezza

Sicuri di conoscere tutti i segreti per una tintarella luminosa, duratura e soprattutto sana? Oltre alle solite raccomandazioni, ecco i nostri consigli per esporsi al sole in tutta tranquillità  

Che non ci si deve esporre al sole dalle 11 alle 16 ve l’hanno detto? E che ognuno necessita di un diverso fattore di protezione a seconda del proprio fototipo, lo sapevate già? E che comunque per i primi giorni di vacanza è bene scegliere una protezione +50 ad ampio spettro e restare al sole per brevi periodi? ...Sì, sapevate anche questo. E lo sapevate perché quelle elencate fin qui sono le raccomandazioni fondamentali per assicurarsi un’abbronzatura sicura che non metta a rischio pelle e salute. Si tratta di consigli ottimi e sempre validi che è bene ripetersi prima di ogni estate, ai quali però è necessario aggiungere qualche altra considerazione.

Solari: individuare e proteggere le zone più delicate

Il primo, fondamentale elemento da considerare è la scelta dei solari. Va bene valutare il fenotipo, ma la pelle di ognuno ha esigenze diverse che cambiano con il tempo e che dovrebbero essere valutate con uno specialista in modo da individuarne le criticità. Prima di esporsi al sole, infatti, potrebbe essere utile consultare un dermatologo e fare una mappatura dei nei, giusto per verificare che sia tutto a posto, ma anche individuare cicatrici e macchie cutanee che potrebbero aver bisogno di essere trattate con prodotti o attenzioni speciali per evitare scottature, inspessimenti cutanei o la formazione di macchie indelebili.

I cibi che favoriscono l’abbronzatura e il fattore idratazione

Esistono degli alimenti abbronzanti? Sì. Quelli ricchi di Vitamina A che favoriscono la produzione di melanina, donando alla nostra epidermide un bel colorito dorato e proteggendoci dalle scottature. A tal fine in tavola non possono mancare le carote, ma neanche albicocche, meloni, peperoni, pomodori, fragole e ciliegie, insomma tutti i prodotti arancioni e rossi che trovate al banco degli ortaggi, ai quali aggiungere spinaci lattuga e cicoria. Mangiare frutta e verdura in estate è importantissimo anche per il loro apporto in vitamine e sali minerali e per assicurare alla nostra pelle la giusta idratazione. A tal fine è importante anche ricordare di spalmarsi il doposole a fine giornata: una buona abitudine che ci consentirà di avere una pelle sempre luminosa e sana, evitando che si secchi, si desquami o si ispessisca. Per lo stesso motivo è bene anche praticare uno scrub delicato (anzi, delicatissimo!) a cadenza regolare prima, durante e dopo il periodo di esposizione al sole, sia alla pelle del corpo che a quella del viso, in modo da eliminare le cellule morte e rigenerare l’epidermide.

Le app per monitorare e migliorare l’abbronzatura

Considerato il tempo che passiamo a fissare lo schermo dello smartphone, è bene sapere che esistono diverse app che ci possono aiutare a tenere sotto controllo il livello e la qualità della nostra abbronzatura. Tra le più interessanti c’è Sole Amico, realizzata da Cosmetica Italia assieme alla Commissione Difesa Vista per fornire consigli utili per una corretta esposizione al sole. O ancora Salvati la Pelle, app che informa sulla potenza e relativi effetti sulla pelle del sole al quale ci si sta esponendo in quel determinato momento (sì, tra il sole di Riccione e quello di Zanzibar c’è una bella differenza), e La Mia Acqua che ci ricorda di bere a cadenze regolari (qui un elenco di app completo).