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20 agosto 2018 La Sicilia nel piatto

La Sicilia nel piatto

Arancini, cannoli, granite e pasta con le sarde: quella siciliana è una cucina ricca di storia e sapori, tutta da scoprire

Si dice che ogni giorno passato in Sicilia si prenda un chilo. E chi ci è stato sa quanto questo sia vero! La cucina dell’isola del sole, delle arance e dei limoni, è irresistibile, anche perché variegata: qui, infatti, sono ottimi gli ortaggi, deliziosi i formaggi, incredibile il pesce, strepitosa la carne… e vogliamo parlare dei dolci? Materie prime saporite e golose unite a ricette storiche, eredità delle tante popolazioni che hanno conquistato o attraversato l’isola – greci, romani, arabi e normanni, solo per citare quelle più importanti – hanno fatto della tavola siciliana un tripudio di bontà per tutti i gusti.

A ogni provincia la sua specialità

Ma la Sicilia è grande e vanta paesaggi molto variegati. Per forza di cose, quindi, ogni provincia ha alcune peculiarità gastronomiche uniche, difficilmente ripetibili altrove agli stessi livelli. A partire da Palermo, dove tra i piatti forti troviamo la pasta con le sarde insaporita da capperi, finocchietto selvatico e, naturalmente, dal pesce azzurro per antonomasia, che ritroviamo anche nelle classiche sarde a beccafico. Tra le caratteristiche della cucina siciliana c’è anche il gusto per la frittura, che a Palermo si traduce nel cibo di strada per eccellenza, pane e panelle o nelle mitiche arancine. Catania, invece, è famosa soprattutto per la sua Pasta alla Norma, a base di melanzane fritte, ma anche per i pistacchi di Bronte e il dolce vino Zibibbo. Trapani è invece la terra del cous cous di chiara origine araba: quello alla trapanese è a base di pesce e spezie. A Messina invece resta forte l’eredità greca, e gli ingredienti principali della cucina sono pesce spada e stoccafisso declinati in mille modi diversi.

Dolci sorprese siciliane

Se già la linea potrebbe essere messa a dura prova dalle leccornie elencate fin qui, il colpo di grazia arriva con i dolci. Impossibile resistere! Si parte la mattina, in leggerezza, quando al posto del caffè viene servita la granita (preferibilmente alla mandorla) con la brioche: ma non vi immaginate un classico cornetto; si tratta piuttosto di una pagnotta gonfia e dolce, da riempire con la panna… se vi sembra troppo dietetica senza! Poi ci sono i cannoli: cialde croccanti, fritte, ripiene di ricotta, di dimensioni che fuori dalla Sicilia non si possono neanche immaginare; la cassata sempre a base di ricotta e frutta candita; la cioccolata di Modica dalla classica consistenza granulosa e da comprare preferibilmente fresca, sul posto, per scoprirne il vero gusto, che un po’ si perde se la cioccolata resta confezionata troppo a lungo. Concludiamo in bellezza con la Frutta Martorana : splendidi dolcetti di pasta di mandorle che nella forma e nei colori riproducono in tutto e per tutto frutta di tutti i tipi. Una vera delizia per il palato, ma anche per gli occhi!