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9 novembre 2018 Novembre, mese della prevenzione cardiovascolare

Novembre, mese della prevenzione cardiovascolare

Uno stile di vita sano fin dalla giovane età è il metodo più efficace per tenere il nostro cuore in forma!

È una realtà con la quale bisogna fare i conti: in Italia le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte, quasi la metà (il 44%) del totale. Un dato impressionante quello rilevato dalla Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare, che fa riflettere, ma che può essere modificato con una necessaria presa di coscienza personale. È a questo che servono iniziative come il Mese della Prevenzione Cardiovascolare: un periodo durante il quale aumenta l’informazione sul problema e sono molte le iniziative prese a livello sanitario per invitare tutti a tenere monitorati il cuore e la circolazione. Ma, se tenere sotto controllo i propri valori e fare periodicamente delle analisi è di vitale importanza per evitare il rischio di malattie circolatorie e cardiache, fondamentale è anche la prevenzione, che passa attraverso il movimento e l’alimentazione.

Sedentarietà: la peggior nemica del nostro cuore

Non svolgere alcuna attività fisica durante il giorno comporta un notevole aumento del rischio di sviluppare malattie cardiache (nonché, ovviamente, obesità e diabete). Introdurre un’attività fisica regolare – per quanto blanda – nel nostro quotidiano significa, infatti, migliorare la nostra capacità cardiorespiratoria e la salute muscoloscheletrica, ma anche ridurre in modo apprezzabile il rischio di ipertensione e malattie cardiovascolari. L’attività motoria che garantisce il migliore stato di salute del cuore è quella aerobica: camminare, correre, andare in bicicletta, nuotare, ma anche ballare sono utili allo scopo. Non serve impiegarsi a livello agonistico, ovviamente, e soprattutto chi è molto sovrappeso – oltre che correre ai ripari contro l’obesità con l’aiuto di un medico specialista – potrebbe cominciare scegliendo un’attività leggera come il giardinaggio o una semplice passeggiata per non ottenere l’effetto contrario affaticando eccessivamente il cuore. Alzarsi dal divano e muoversi regolarmente, in ogni caso, aiuta a rendere più fluido il sangue, riducendo così il rischio di trombosi; inoltre i tessuti sono in questo modo più capillarizzati e, di conseguenza, ossigenati, ma anche la pressione si abbassa, aumentando in definitiva l’aspettativa di vita.

Dieta Mediterranea, buona e sana

Anche le scelte alimentari ovviamente giocano un ruolo fondamentale. E per noi italiani mangiare in modo equilibrato dovrebbe essere naturale o molto facile. È infatti la nostra cara Dieta Mediterranea, vanto nazionale, il regime migliore da seguire per prenderci cura del nostro cuore: questo tipo di alimentazione è capace, inaftti, di ridurre fino al 47% il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. Il perché è presto detto: si tratta prima di tutto di un regime estremamente equilibrato, i cui componenti hanno tutti un’elevate quantità di sostanze antiossidanti e anti-aterosclerotiche. Il pesce, ad esempio, ricco di omega-3 - ovvero sostanze che rallentano la formazione della placca aterosclerotica, il primo passo per l’infarto – e poi l’olio extravergine d’oliva, le noci e le mandorle, che riducono fattori di rischio per l’infarto come il diabete o la pressione elevata; persino il vino rosso, in quantità modiche, favorisce una buona funzione del cuore grazie alla sua ricchezza in resveratrolo, sostanza dalle importanti attività antiossidanti.