- per il sottosuolo, rendendo inutilizzabili pozzi di acqua potabile anche molto lontani;
- per la flora, impedendo alle radici delle piante l'assunzione delle sostanze nutritive;
- per qualsiasi specchio d'acqua impedendo l'ossigenazione e compromettendo l'esistenza della flora e della fauna;
- per i depuratori influenzandone il corretto funzionamento.
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25 gennaio 2012 Oli vegetali esausti: che cosa sono e come riciclarli al meglio.
Gli oli vegetali esausti sono un pericoloso agente inquinante prodotto da tutti noi quotidianamente e che ha destato negli ultimi anni lattenzione di molti. Il suo controllo e riciclo è diventato indispensabile per la salvaguardia dellambiente, per questo motivo è molto importante informare e sensibilizzarne lutilizzo.
Prima di tutto, che cosa sono gli oli vegetali esausti? Sono essenzialmente oli di conservazione alimenti tipo tonno, funghi e vari sottolio, oli fritti, grassi raccolti da griglierie, oli e grassi di cottura, burro... Dopo la frittura, lolio alimentare modifica la sua struttura polimerica originaria, si ossida e assorbe le sostanze inquinanti dalla carbonizzazione dei residui alimentari.
Una volta scaricato nelle fogne, lo scarto dei comuni oli vegetali che si utilizzano in cucina, si trasforma in un potente agente inquinante.
In particolare, gli oli vegetali esausti sono pericolosi: