NEWS E VIDEO

condividi

20 novembre 2017 Open Factory: un’iniziativa da scoprire

Open Factory: un’iniziativa da scoprire

Giunge alla terza edizione l’evento che apre le aziende delle Venezie alle visite per toccare con mano l’ingegno, l’impegno e le storie di chi con il suo lavoro fa grande questa terra.   

Chi non ama il Made in Italy? Ovunque questo marchio è garanzia di qualità, che si tratti di prodotti ma anche, in senso più ampio, opere dell’ingegno e servizi. Ma dove nasce il Made in Italy? Nelle aziende italiane, ovviamente. E certamente nel territorio delle Venezie di realtà aziendali che hanno fatto – e continuano a fare – grande il nome dell’Italia nel mondo ce ne sono parecchie. Vi piacerebbe conoscerle meglio, vedere da vicino i luoghi, gli strumenti, incontrare le persone e scoprire il segreto di tanta eccellenza? Open Factory vi offre proprio questa opportunità. La manifestazione si svolge il prossimo 26 novembre e viene definita “il più importante opening di cultura industriale e manifatturiera delle Venezie”; in parole povere si tratta di un momento di incontro tra turismo e impresa, per una “gita della domenica” davvero speciale.
Giunta alla sua terza edizione, Open Factory offre infatti l’opportunità a chi lo desidera di entrare nelle aziende delle provincie di Vicenza, Padova, Rovigo, Venezia, Treviso, Pordenone e Udine, scoprendo il territorio e le sue potenzialità da un punto di vista tutto nuovo per il grande pubblico.

“Il prodotto italiano è sempre stato apprezzato per la sua qualità – dichiara Stefano Micelli, direttore scientifico Fondazione Nord Est – Nel corso dell’ultimo decennio, l’idea di qualità si è fatta però sempre più articolata. Non ci basta un prodotto bello e ben fatto: chi compra un prodotto italiano chiede che dietro vi sia una storia fatta di lavoro e di cultura in grado di sostenere e giustificare il valore di ciò che si compra […] Nelle Venezie questa riscoperta del valore della manifattura di qualità non può che passare attraverso la riscoperta dei luoghi del fare. Vogliamo visitare questi luoghi per riappropriarci dei gesti, dei materiali, delle tecniche che hanno fatto la nostra storia e la nostra ricchezza”.

A rendere unica questa iniziativa è dunque la possibilità di entrare in realtà vive e attive, non in semplici musei dell’artigianato o della manifattura che conservano i cimeli di un passato glorioso. Si tratta di aziende all’avanguardia nel loro settore che scrivono ogni giorno le regole e il futuro del mercato e dell’industria internazionale. Qualche nome delle realtà che sarà possibile visitare il 26? Giusto per farsi un’idea c’è Lago a Villa del Conte, uno dei più innovativi marchi del design italiano, Fraccaro Spumadoro a Castelfranco Veneto, un’istituzione nel mondo dei prodotti lievitati, il Colorificio San Marco di Marcon, azienda leader in Italia nella produzione di pitture e vernici; c’è anche Porto Marghera, storico polo industriale e logistico-portuale che è stato motore del Nordest e lo è ancora, le Distillerie Poli di Schiavon, sinonimo della migliore grappa, il Museo del Gioiello di Vicenza… e l’elenco potrebbe continuare a lungo! Un vero e proprio tripudio di grandi nomi e grandi storie tutte da scoprire, insomma, per conoscere meglio la nostra regione e le sue eccellenze.