Continua la campagna di raccolta fondi con lo slogan “AIUTIAMOCI”.
Dopo 15 giorni dall'alluvione che ha colpito numerose famiglie del territorio padovano, Matteo Canella, in rappresentanza della proprietà dei supermercati Alì, ha incontrato i Sindaci di Selvazzano Dentro e Rubano per consegnare un primo segno di solidarietà: due contributi di 1000€ ciascuno messi a disposizione dall’azienda attraverso il progetto di promozione sociale We Love People attivo nei punti vendita Alì di Selvazzano Dentro e Alì di Rubano, da devolvere con urgenza alle situazioni più critiche colpite dall'alluvione.
Intanto sono quasi 1.900 le donazioni effettuate in poco più di una settimana dai clienti Alì Alìper e Unix per gli alluvionati, mentre la raccolta fondi prosegue in tutti i supermercati Alì, Alìper e nelle profumerie Unix della provincia di Padova: "Perchè c'è bisogno di molta solidarietà – commenta Matteo Canella – in primo luogo per quei nuclei familiari che, per problemi di cassintegrazione o disoccupazione, non riescono a far fronte alle spese per la bonifica delle case invase dall'acqua".
"Questo primo segno concreto di solidarietà - dichiara il Sindaco di Rubano Ottorino Gottardo - voglia essere d'esempio per chi può aiutarci e può venire incontro alle urgenti esigenze a cui lo Stato non riuscirà a rispondere. Un primo bilancio conta 1000 persone colpite, 300 abitazioni e 25 attività economiche danneggiate. Abbiamo attivato una causale specifica per la raccolta fondi sul conto corrente IBAN - IT 52O062 2512 1860 6700 0076 11K Raccolta fondi pro alluvionati Comune di Rubano per allagamenti del febbraio 2014".
"Ora è importante fare, non è più l'epoca del "parlare", - dichiara con forza il Sindaco di Selvazzano Dentro Enoch Soranzo - abbiamo bisogno di fatti concreti come questo, convinti che insieme si possa fare molto. Contiamo 4647 abitanti colpiti e 1327 abitazioni danneggiate, questo primo versamento andrà nel conto corrente attivato ad hoc per l'emergenza alluvione IBAN - IT73 I062 2512 1861 0000 0000 159. E siamo certi, in questo clima di solidarietà, che quello di Alì sarà solo il primo".
