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2 novembre 2022 Rifiuti zero errori

Rifiuti zero errori

Ogni cosa nel bidone appropriato. 


Il termine umido, o organico, indica quei rifiuti che sono pienamente compostabili: avanzi di cibo crudo o cotto, scarti di cucina come ossa o lische di pesce, alimenti scaduti (senza imballaggio), gusci d’uovo, fondi di caffè, noccioli di frutta, stuzzicadenti e spiedini in legno, filtri di tè e tisane, tovaglioli e fazzoletti di carta usati (non colorati o simil tessuto), fiori recisi.

Nel bidone dell’umido possono essere conferiti anche i materiali compostabili caratterizzati da apposito logo, come buste per alimenti e stoviglie usa e getta in bioplastica, imballaggi in cartoncino accoppiato certificato compostabile, alcuni tipi di cialde e capsule per caffè, alcune lettiere a base di argille o mais. Verificare sempre con attenzione la dicitura sull’involucro!

Non vanno nell’organico liquidi (olio vegetale), le tradizionali lettiere in silicio, segatura e polvere, sfalci e potature di giardino, mozziconi di sigari e sigarette, scarti di legno trattato o verniciato.

Ricorda: l’umido non va messo in sacchetti di plastica, ma solo negli appositi sacchetti biodegradabili!


Curiosità

ISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale - nel suo Rapporto Rifiuti Urbani 2021 informa che l’organico è la frazione più raccolta in Italia (39,3% del totale). Il 68,4% della frazione organica raccolta riguarda scarti di cucine e mense, seguito da un 27,1% da manutenzione di parchi e giardini, il 3,8% da compostaggio domestico e lo 0,7% da rifiuti dei mercati.