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2 marzo 2017 Running: stagione che vai abbigliamento che trovi

Running: stagione che vai abbigliamento che trovi

Qualche consiglio sui capi da scegliere per allenarsi in queste settimane “di passaggio”

L’inverno sta finendo ma la primavera è ancora lungi dall’arrivare. Siamo in piena stagione “di mezzo” che, nonostante i luoghi comuni, esiste eccome! Lo sanno bene gli appassionati di corsa, o quanti abbiano iniziato proprio in queste settimane ad allenarsi, costretti ad adeguare il proprio abbigliamento a temperature e condizioni climatiche decisamente mutevoli.

I meno esperti avranno certamente cercato nell’armadio vestiti consoni “all’impresa”, e si saranno probabilmente resi conto da soli, dopo un paio di uscite di allenamento, che cotone e lana non sono certo i materiali più adatti alla corsa. Meglio fare un piccolo investimento e comprarsi capi tecnici in materiale sintetico grazie ai quali tenere lontano il sudore dalla pelle; a differenza del cotone che assorbe i liquidi e si raffredda subito, lasciando addosso una spiacevole sensazione di freddo-umido, questi indumenti ci aiutano infatti a mantenere il comfort termico in ogni stagione, soprattutto se scelti aderenti al corpo in modo da diminuire la quantità di aria tra la pelle e il tessuto.

Nelle giornate più fredde è necessario comunque evitare un abbigliamento troppo pesante: meglio vestirsi a strati, da eliminare mano a mano che la temperatura corporea si alza. Anche la testa va sempre protetta, e in questo periodo invece che scegliere il classico cappello meglio preferire la fascia pensata proprio per i runner e in grado di assorbire il sudore, da abbinare a un bel paio di occhiali da sole che proteggono gli occhi anche da eventuali sassolini volanti o moscerini.

Nelle frequenti giornate ventose, indispensabile una giacca a vento in tessuto tecnico traspirante, abbastanza aderente da evitare l’effetto “vela” e dalla consistenza leggera. Funge ovviamente anche da antipioggia, altra costante primaverile, e anche per questo motivo meglio sceglierla con il cappuccio.

E le gambe? Appena le temperature iniziano a salire si possono scoprire, per non surriscaldare troppo il corpo durante la corsa. Meglio i pantaloncini a trequarti, sempre aderenti per evitare sfregamenti inutili tra le gambe e relative irritazioni cutanee (per le giornate più fredde scegliamo invece modelli a gamba intera).

Inverno o primavera che sia, infine, non va sottovalutata l’importanza dell’intimo che deve sempre essere in tessuto tecnico traspirante, e delle calze da scegliere studiate apposta per la corsa – senza cuciture che potrebbero contribuire alla formazione di vesciche, con un plantare anatomico, a struttura differenziata o compressione graduata  – da valutare assieme a un commesso esperto a seconda non solo della stagione ma anche dell’obiettivo che vi siete prefissati. A un occhio inesperto tutte quelle elencate potrebbero sembrare accortezze eccessive, ma volendo praticare questa attività con regolarità si tratta di scelte importante che cambiano la qualità stessa dell’allenamento e, rendendolo più piacevole, aiutano a mantenere una certa costanza.