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4 maggio 2018 Villa Pisani, la regina delle ville venete

Villa Pisani, la regina delle ville venete

Sale affrescate, un parco stupendo con un labirinto e uno spazio espositivo dedicato a mostre temporanee: andiamo a Stra per scoprire questo capolavoro di arte, storia e natura

Occupa un’intera insenatura lungo il corso del Naviglio del Brenta il parco di Villa Pisani http://www.villapisani.beniculturali.it/, raffinato spazio verde all’interno del quale sorge la grandiosa struttura voluta da una nobile famiglia veneziana nella prima metà del ’700, e che nei secoli ha ospitato politici, artisti e regnanti tra i più importanti al mondo. Nelle sue 114 stanze hanno infatti soggiornato Napoleone – che dopo esserne venuto in possesso ne aveva fatto dono al figliastro Eugenio –, ma anche l'imperatrice d'Austria Marianna Carolina che amava trascorrervi le vacanze, il re di Spagna Carlo IV, lo zar Alessandro I, il re di Napoli Ferdinando II… e non solo. A cavallo tra Otto e Novecento la Villa fu testimone di importanti momenti storici come il primo incontro ufficiale tra Mussolini e Hitler, venne molto amata da artisti come Richard Wagner e Gabriele D'Annunzio, che vi ambientò parte di un romanzo, mentre Pier Paolo Pasolini vi girò addirittura le scene di un suo film.

Le ragioni di tanto successo? Basta passeggiare tre le 30 sale attualmente visitabili e ammirare gli affreschi perfettamente conservati che ne decorano le pareti per capire perché questo luogo sia stato tanto amato in ogni epoca. Quei dipinti rappresentano un vero e proprio inno alla vita: a essere celebrati in grande stile sono il dio del vino e quello della musica, le arti e gli amori tra dame e cavalieri, con la meraviglia che raggiunge l’apice nella Sala del Ballo il cui sfarzo fa immaginare festeggiamenti scintillanti e lussi sfrenati. Bello anche l’appartamento napoleonico con i preziosi mobili intarsiati realizzati appositamente per la Villa, ma anche la sala da pranzo, che si presenta apparecchiata con un raffinato servizio di piatti risalente proprio alla corte napoleonica. E se gli interni fanno sognare, il parco della Villa non è da meno, regalando scorci di vera poesia con le sue originali architetture, la preziosa raccolta di agrumi nell’Orangerie ma anche quella di piante e fiori nelle Serre Tropicali, e soprattutto il celebre labirinto: un dedalo composto da nove cerchi concentrici di siepi di bosso con al centro una torretta la cui bizzarra struttura è stata pensata appositamente per confondere ancora di più i visitatori.

E se tutto questo non bastasse, Villa Pisani ospita regolarmente anche mostre d’arte varia, come “Paesaggio. Antiche Memorie e Sguardi Contemporanei”, che è possibile visitare proprio in questi giorni e che espone oltre cento opere firmate dai più importanti protagonisti italiani della fotografia contemporanea: Gabriele Basilico, Gianni Berengo Gardin, Luigi Ghirri, Mario Giacomelli o Fulvio Roiter, solo per citare i più noti. Con il concorso Premialì potete richiedere con 1000 punti un biglietto gratis per l’ingresso alla villa (qui la scheda premio).