NEWS E VIDEO

condividi

15 gennaio 2021 “WE LOVE PEOPLE” premia all'Alìper di Camisano Vicentino le prime tre associazioni locali

“WE LOVE PEOPLE” premia all'Alìper di Camisano Vicentino le prime tre associazioni locali


Venerdì 15 gennaio all'Alìper di Camisano Vicentino, via Padre Aurelio Menin, è avvenuta la prima cerimonia di consegna del contributo di 1.000 € che ogni mese Alì metterà a disposizione per il territorio di Camisano a favore delle realtà associative che animano la città. Si chiama “We Love People” il progetto di promozione sociale che consente ai clienti di scegliere a quali progetti e associazioni locali destinare il contributo messo a disposizione dalla catena padovana di supermercati.

Ad accompagnare la prima cerimonia di consegna del contributo, l'
Assessore alle Politiche Sociali, Orietta Finco che ha ricordato l'importanza delle attività di tutte queste belle realtà associative per il territorio e la centralità del dialogo con il territorio di riferimento.


Le prime tre associazioni premiate sono state:

1- l'Associazione Proviamo insieme per l'handicap che opera a sostegno delle famiglie con persone con disabilità che si è aggiudicata 555,76 €;

2- la Scuola dell'infanzia Monsignor Girardi che chiede un aiuto per la riorganizzazione del giardino affinché possa diventare una vera e propria aula didattica a cielo aperto, che si è portata a casa 243,34 €;

3- gli Amici del Sermig di Vicenza che si impegnano a ridare vita alla canonica garantendo ascolto a chi si trova in situazioni di bisogno, aggiudicandosi 200,90 €.


Subito dopo la cerimonia di consegna del contributo sono state presentate le tre nuove associazioni entranti:

1- il CAV Centro di Aiuto alla Vita di Camisano Vicentino che ha come obiettivo quello di sostenere le maternità difficili, proteggendo il diritto alla vita.

2- l'Università degli Adulti/Anziani che ha come scopo la promozione della socialità e un importante stimolo culturale. 

3- la Croce Bianca (divisione Vicenza) con sede a Grisignano di Zocco che porta assistenza alle fasce della comunità più deboli attraverso prestazioni socio sanitarie a supporto delle ULSS di zona.


Questo progetto – spiega il Presidente di Alì Francesco Canella – ci consente di dare ascolto e un piccolo sostegno concreto alle attività delle associazioni che animano il territorio. Ogni mese tre nuove associazioni possono candidarsi e presentare i propri progetti, mentre i clienti e la comunità hanno la possibilità di intervenire in prima persona per decidere quali organizzazioni aiutare e quali progetti finanziare. È un’iniziativa in cui crediamo e che continueremo a portare avanti”.


Attivato nel 2011 e operativo in 23 punti vendita del gruppo in diverse province del Veneto e dell’Emilia Romagna (l'Alì di Casalserugo, l'Alì di Monselice, l'Alì di Rubano, l'Alì di Tencarola, l'Alì di Tombelle, l'Alì di Chiesanuova e l'Alìper di Piove di Sacco nel padovano, l'Alìper di Cavarzere, di Favaro Veneto via Altinia, di San Donà di Piave via Dante, di Mestre via Sforza, nel veneziano, l'Alì di Istrana, di Mogliano Veneto, di Treviso Santa Bona, di Zero Branco, di Resana, nel trevigiano, di Cusinati di Tezze, di Dueville e Camisano nel vicentino, infine l'Alì di Ostellato, di Tresigallo, di Copparo e di Bologna per l'Emilia Romagna), il progetto ha già portato 1596 associazioni delle due Regioni a beneficiare del contributo di Alì Spa, che oggi ammonta a 548.000 €.