NEWS E VIDEO

condividi

27 novembre 2014 I risultati della campagna “Ottobre Mese della Vista” nei supermercati Alì

I risultati della campagna “Ottobre Mese della Vista” nei supermercati Alì

L’assegno di Alì Alìper ricevuto simbolicamente da Paolo Sartori, ricercatore trapiantato grazie a una tecnica innovativa. I fondi di quest’anno saranno devoluti ai bambini malati di Aniridia.

Esattamente 8.460 euro, questo è l’ammontare dei fondi raccolti lo scorso ottobre grazie alla distribuzione delle confezioni di carote della ricerca scelte dai cittadini negli scaffali dell’ortofrutta all’interno di 100 punti vendita della catena di supermercati Alì Alìper distribuiti in tutto il Veneto. E’ “Ottobre, Mese della Vista”, un’operazione virtuosa e benefica resa possibile dalla grande distribuzione, che si è ripetuta dal 2010 per quattro anni e che in totale ha finanziato la ricerca sulle malattie oculari di Fondazione Banca degli Occhi con una cifra pari a 27.900 euro.

“SONO RICERCATORE, NUOVA VITA COL TRAPIANTO”. Questi sono i numeri, ma dietro ci sono le persone. Quelle raggiunte dai risultati della ricerca come Paolo Sartori, 65 anni, ricercatore presso il Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università degli Studi di Padova, che faticava a svolgere la sua attività di studio, prima di ricevere una cornea nuova con una tecnica innovativa che gli ha cambiato la vita e che ha reso possibile sostituire una sottile porzione anteriore del suo tessuto oculare: “Avevo un cheratocono bilaterale dall’età dei 17 anni – racconta il dott. Sartori – all’epoca mi avevano assicurato che il progredire del disturbo a 25 anni si sarebbe arrestato, fu una pia illusione. Ho tenuto duro finché ho potuto, ma il problema si aggravava sempre più”. All’epoca le conoscenze erano limitate: “Mi avevano detto che l’intervento non era sicuro, che non c’era una statistica, che mi sarei dovuto rioperare, che non avrei potuto portare lenti a contatto. Poi le tecniche sono progredite, e ho incontrato il dott. Ponzin direttore di Fondazione Banca degli Occhi: cinque anni fa ho eseguito il primo trapianto, una “cheratoplastica lamellare profonda” portata a termine dalla dott.ssa Antonella Franch oggi primario del reparto di Oculistica dell’Ospedale Civile di Venezia, e dopo due anni ho fatto il secondo. Prima era faticoso lavorare al terminale, avere a che fare con strumentazione molto piccola come quella che adoperavo nei miei laboratori, rischiavo anche di perdere l’occhio. Oggi arrivo a vedere 8 o 9 decimi, la mia vita è tornata normale”.

I FONDI DI QUEST’ANNO AI BAMBINI MALATI DI ANIRIDIA. Proprio il dott. Sartori, che ha potuto sperimentare sulla propria pelle i frutti della ricerca, ha ricevuto simbolicamente dalle mani di Giuliano Canella Responsabile Freschi di Alì S.p.A. l’assegno di 8.460 euro consegnato negli ambulatori di Fondazione Banca degli Occhi del Vento Onlus. Anche questo contributo aiuterà la ricerca: “Sfrutteremo i fondi raccolti in particolare per combattere una rara malattia genetica chiamata Aniridia che colpisce gli occhi dei bambini alla nascita” ha precisato il direttore di Fondazione Banca degli Occhi Diego Ponzin. “Siamo lieti di aver contribuito a sostenere l’attività di ricerca di un’organizzazione del nostro territorio, con l’opportunità di raggiungere importanti risultati concreti – ha affermato il Responsabile Freschi di Alì S.p.A. Giuliano Canella - e di averlo fatto coinvolgendo tanti cittadini sensibili che incontriamo tutti i giorni nei nostri supermercati”.

CARLO&GIORGIO E LA CLIP COMICA. La campagna ha avuto infatti una diffusione capillare, merito anche dello “zampino” di due testimonial d’eccezione, il duo comico Carlo&Giorgio protagonista insieme ad artigiani e commercianti di Mestre di una divertente clip prodotta e donata per diffondere le iniziative del Mese della Vista.