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2 novembre 2018 Cambio di stagione: come organizzarlo al meglio

Cambio di stagione: come organizzarlo al meglio

Bastano un paio di giorni di lavoro per gestire il passaggio del guardaroba dalla modalità primavera/estate a quella autunno/inverno

Dopo settimane di autunno che somigliava molto, per temperature e cieli limpidi, alla primavera, il freddo è “finalmente” arrivato. E come succede sempre, nonostante sia ormai novembre, anche quest’anno ci ha colto alla sprovvista! Siamo in molti quindi, proprio in queste ore, a impazzire per cercare di gestire al meglio il cambio degli armadi, che abbiamo ritardato fino all’ultimo minuto, ma che ormai è diventato davvero inevitabile. Da dove iniziare? Scopriamolo insieme.

Decluttering e pulizia

La prima cosa da fare quando si decide di intraprendere il cambio degli armadi è trovare un’intera giornata, o al massimo un fine settimana, da dedicare all’operazione. Per evitare di creare troppo caos in casa, ovviamente, ma anche per rendere questa attività il meno pesante possibile, perché riservarle solo i ritagli di tempo potrebbe voler dire metterci settimane, gestendola di conseguenza in modo approssimativo. Partiamo quindi disponendo sul letto gli abiti della passata stagione e facendo da subito una selezione impietosa tra quelli che abbiamo messo davvero negli scorsi mesi e quelli dei quali potremmo liberarci senza sentirne la mancanza. O anche sentendone la mancanza, perché a volte nell’armadio si accumulano capi ai quali siamo tanto affezionati ma che non mettiamo più da anni. In questo caso selezioniamone al massimo uno e gli altri vendiamoli o diamoli in beneficenza, entrambi ottimi modi per farli rivivere. E se sono troppo rovinati, buttiamoli, senza guardarci indietro! Questa operazione si chiama decluttering https://www.casafacile.it/fai-da-te/mettere-in-ordine/decluttering-50-cose-da-buttare-e-20-da-regalare-subito/, ed è considerata quasi terapeutica, un modo per recuperare ordine ed equilibrio in casa ma anche a livello mentale e emotivo. Il decluttering può persino trasformarsi in un momento di festa, se prevediamo di organizzare uno swap party, ovvero una festa durante la quale scambiarsi abiti e accessori tra amiche.

L’arte di piegare e riporre

Superata la fase della selezione, mettiamo in lavatrice i capi destinati ad essere conservati e al contempo puliamo l’interno dell’armadio (anche solo con limone e bicarbonato); mettiamo quindi nei cassetti i classici sacchetti profumati. Quando gli abiti estivi saranno ben asciutti (è molto importante per evitare che si formino cattivi odori), vanno stirati e piegati con grande attenzione, e ulteriormente suddivisi secondo un ordine stabilito in partenza: per tipo (tutte le gonne insieme, ad esempio); per utilizzo (lavoro, tempo libero, sera); per periodo (abiti primaverili, estivi, da mare), per abbinamenti… e via dicendo, a seconda della nostra personale organizzazione. L’importante è che la suddivisione sia funzionale al nostro modo di gestire l’armadio e ci aiuti a ritrovare tutto con semplicità al prossimo cambio di guardaroba. I capi così organizzati vanno quindi sistemati nelle apposite scatole, e ancora meglio prima messi sotto vuoto, in modo da ritrovarli intatti e profumati la prossima stagione. Anche la scelta delle scatole è importante: va bene un cartone colorato e in stile se vanno sistemate in camera da letto, meglio la plastica con coperchio ermetico se finiranno in cantina o in un ambiente umido. Tutte le scatole vanno infine etichettate per contenuto in modo chiaro e facilmente comprensibile… anche a sei mesi di distanza!