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28 maggio 2018 Centrifugati ed estratti: le regole di base

Centrifugati ed estratti: le regole di base

Perfetti come merenda a metà mattina o nel pomeriggio, aiutano a fare il pieno di vitamine ed energie senza appesantire

La bella stagione ci invita a consumare più frutta e verdura, e un modo gustoso, salutare – e anche alla moda! – per farlo è quello di godersi un buon bicchiere di centrifugato o di estratto.

Che utensili utilizzare per preparare una buona centrifuga?

Certo, per prepararli in casa ci vogliono gli elettrodomestici giusti, in questo caso una centrifuga o un estrattore, dal funzionamento simile ma diversi in alcuni aspetti fondamentali. A differenza delle centrifughe, che tritano frutta e verdura, gli estrattori la spremono e lo fanno a temperature molto più basse in modo da rispettarne e preservarne meglio le proprietà; inoltre gli estrattori producono una minore quantità di scarto umido rispetto alle centrifughe. Detto questo, però, entrambi gli strumenti consentono di ottenere bevande buonissime e salutari!

Qualche trucco per ottenere ottimi centrifugati ed estratti

Fondamentale a questo punto è capire quali prodotti utilizzare e in quale proporzione per ottenere un risultato ottimale. La regola di base prevede che a prodotti dolci (come mele o kiwi) vada sempre abbinato un tocco acido (limone o lime, ad esempio), una dose di radici (sono perfette le carote), una buona quantità di verdure verdi (dalla lattuga agli spinaci, dal cavolo nero alle bietole ai broccoli… tutti rigorosamente crudi) e un elemento acquoso (come cetrioli, finocchio, melone, sedano o pomodori); per completare il tutto, un elemento aromatico può essere dato da una manciata di erbe aromatiche, come il basilico o la menta, e una nota piccante dallo zenzero. A partire da qui, le varianti possibili sono infinite, e tutto sta nel provare i vari abbinamenti e trovare quelli più adatti ai propri gusti. L’importante è non esagerare con la frutta che deve essere la componente minore della bevanda, perché altrimenti si rischierebbe di assumere troppi zuccheri: la giusta proporzione frutta/verdura dovrebbe essere di 1 a 3. Inoltre, se vogliamo utilizzarne anche la buccia, è meglio scegliere prodotti biologici e sempre di stagione.

Ma qual è il momento giusto per concedersi un estratto o una centrifuga?

Lontano dai pasti e a stomaco vuoto. Meglio invece evitare di berli al posto del pranzo o della cena, perché in entrambi i casi la quantità di fibre è troppo bassa per soddisfare le nostre esigenze, mentre gli zuccheri sono più alti di quello che immaginiamo e quindi è bene non esagerare con la frequenza (uno al giorno può essere una giusta misura). È importante anche non lasciare centrifugati ed estratti in posa per più di una mezz’ora, per non rischiare di far svanire le ottime proprietà della bevanda. È invece possibile congelare il liquido ottenuto e farne ottimi ghiaccioli da gustare nel tempo, mentre un occhio di riguardo va prestato agli scarti con i quali si possono realizzare ricette dolci e salate (qui qualche esempio).