Olio esausto, che fare? Ne abbiamo già parlato in un precedente post dedicato a OLLY, il sistema per la raccolta di oli esausti, ma visto che nel nostro eco-calendario quello di giugno è proprio il mese dedicato ai rifiuti alimentari ci sembrava utile tornare sull'argomento! Basta qualche ricerca in rete per notare quanti e quali sono i vari possibili "ri-utilizzi" dell'olio esausto: da lampada a olio a Biodiesel, dai cosmetici a materia prima per creare delle lampade di lava.{C}L'olio di frittura può, in particolare, essere raccolto e riutilizzato per preparare in casa il sapone: anche se sarà un sapone non particolarmente raffinato esso potrà comunque essere utilizzato per il bucato e per la detergenza delle mani.
Gli ingredienti per la preparazione del sapone!
- 1 kg d'olio di frittura
- 300 gr d'acqua di rubinetto
- Oli essenziali a scelta (lavanda, rosmarino, geranio, cannella...)
- Coloranti naturali o minerali (cacao in polvere, curcuma, miche e ossidi in polvere)
- Amido di mais o di riso per fissare le essenze
- 134 gr di soda caustica se si utilizza olio d'oliva o di girasole
- 135 gr di soda caustica se si utilizza olio di soia
- 136 gr di soda caustica se si utilizza olio di mais o di arachidi
- La quantità di soda caustica indicata corrisponde all'indice di saponificazione (SAP) di ogni olio.
- 1 pentola
- 1 baker in vetro pirex
- 1 termometro ad immersione o da forno
- 1 frullatore ad immersione
- 1 paio di guanti
- 1 bilancia elettronica con la precisione del grammo
- 1 o più stampi in silicone (per plumcake, torte o muffin) o contenitori in plastica di recupero
- 1 vecchia sciarpa o coperta
- 1 bacchetta in vetro
Per quanto riguarda il procedimento e le avvertenze rimandiamo direttamente alla fonte greenme.it! In parallelo vi prononiamo la visione di quesi simpatico video!
FONTI E APPROFONDIMENTI su: it.wikihow | greenme.it | babygreen.it