Settembre è iniziato più fiacco di quanto pensassimo? Forse è colpa di una cattiva digestione e di un fegato appesantito. Vediamo insieme come affrontare questo problema molto comune.
È un classico di questo periodo: ci sentiamo appesantiti, stanchi e gonfi. A cosa è dovuto? Perlopiù alle ferie, sembra strano ma è così. Sì, perché probabilmente durante l’estate qualche eccesso ce lo siamo concessi: qualche cena o aperitivo di troppo, qualche alcolico extra, ma soprattutto orari dei pasti e del sonno spesso irregolari. Niente di grave, eravamo in vacanza! Però poi, al rientro, queste cose si pagano. Aggiungiamo inoltre il cambio di stagione che stiamo vivendo e che affatica sempre un po’ l’organismo, e non sarà difficile capire perché questa “rinascita autunnale”, sulla quale in molti ripongono grandi speranze, non sta andando proprio come ce l’aspettavamo.
Per recuperare energia e il giusto sprint non serve altro che recuperare la propria regolarità e, soprattutto, fare scelte alimentari volte alla disintossicazione di fegato, intestino e pelle. Niente diete drastiche, niente regimi alimentari restrittivi, ma giusto un po’ di attenzione a quello che mangiamo e beviamo, dedicando magari uno o due giorni a settimana (non di più) a un detox più intenso.
Sembrerà banale ma la prima e fondamentale regola è quella di bere tanta acqua, fino a tre litri al giorno, integrandola anche con tisane appositamente studiate come quelle a base di finocchio, zenzero o tarassaco. Meglio poi limitare le calorie nelle ore serali, anticipando magari di un paio d’ore la cena – da pensare molto leggera, magari a base di pesce al vapore e verdure cotte o crude o ancora sotto forma di minestrone –, e rinforzando la colazione; tra le verdure preferire quelle amare, come indivia e cicoria, dall’azione drenante e stimolante. Come condimento un filo d’olio a crudo non fa mai male, ma in questo periodo meglio abbondare con limone e zenzero, ottimi alleati della digestione. Come spezzafame non deve quindi mancare la frutta secca, capace non solo di apportare grassi buoni ma di stimolare l’attività intestinale e combattere la stitichezza, che è sia causa che sintomo di malessere. Bene anche i fichi, i kiwi, lo yogurt bianco e l’avena da questo punto di vista, ricordando sempre però di sostituire con questi alimenti i soliti snack che mangiamo durante la giornata, non di aggiungerli… altrimenti ogni sforzo risulterà vano! Come frutta benissimo anche le mele e l’uva, da mangiare fresche, frullate o centrifugate assieme a verdure come zucca e zucchine ad esempio. L’uva in particolare può essere mangiata per un paio di giorni (non di più) a tutto pasto, in maniera esclusiva e in grandi quantità, secondo una tradizione che arriva dalle cucine degli antichi romani che giù usavano l’ampeloterapia per depurarsi e regolarizzare l’intestino in autunno.
Per concludere ricordiamo che tutti questi accorgimenti non ci aiutano solo a sgonfiarci e a farci superare in forze il cambio di stagione, ma prolungati nel tempo mettono le basi per un inverno in salute, rafforzando le nostre difese immunitarie e aiutandoci a prevenire i tipici malanni di stagione.
