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22 luglio 2015 È caccia aperta... alla zanzara!

È caccia aperta... alla zanzara!

Di rimedi contro i fastidiosi insetti estivi ce ne sono tanti. Oltre ai più noti, vi suggeriamo qualche strategia naturale ed economica per togliervi il pensiero della puntura. E scoprirete che l’arma vincente contro l’esercito ronzante potrebbe essere già nella vostra dispensa.

Aspettare il tramonto all’aperto, d’estate, sorseggiando un aperitivo quando l’aria rinfresca e il clima diventa finalmente piacevole, è uno dei momenti più piacevoli di questa torrida stagione. A spezzare l’idillio ci pensano loro, le zanzare, che riuscirebbero a farci andare di traverso anche il cocktail preferito. 

Cosa fare per evitare di passare serate snervanti e nottate in piedi sul letto con il giornale in mano a caccia di insetti?

Prima di tutto è necessario andare all’origine del problema, le acque stagnanti. Per questo sarebbe importante che le amministrazioni locali prevedessero periodiche disinfestazioni, che comunque non ci salverebbero dai ristagni domestici, una sorta di nursery per le larve che mettiamo inconsapevolmente a disposizione delle zanzare nei nostri giardini o balconi.  

Provvediamo quindi a pulire le grondaie e i sottovasi. Nei quali potremmo mettere del prodotto a base di bacillus thuringiensis israelensis, larvicida naturale che si acquista in farmacia, o di speciali enzimi studiati per lo scopo. Se avete invece una fontana, sarà sufficiente adottare alcuni pesci rossi, ghiotti di larve. In vendita ci sono poi anche trappole che attirano le zanzare, le “invitano” a depositare le loro uova, ma non permettono più ai nuovi insetti di uscire. 

Il secondo passo solitamente è quello di far ricorso ai rimedi classici: zampironi, spray repellenti... Che funzionano, certo, ma spesso contengono sostanze chimiche i cui effetti sulla nostra pelle o sulle vie respiratorie non sono sufficientemente chiari. Il problema principale però è che le zanzare si sono fatte furbe, e hanno sviluppato una resistenza sempre più forte a un sempre più ampio spettro di agenti chimici. Fortunatamente anche le aziende continuano a migliorare e a rendere disponibili i loro migliori prodotti. 

Altra ipotesi sarebbe allora quella di tornare ai rimedi naturali, “della nonna” se vogliamo.

A partire da quelli più banali, come l’uso del ventilatore che crea parecchi problemi al volo di questi insetti, a quelli più piacevoli, che prevedono di arricchire terrazza o giardino di piante tante belle quanto detestate dalle zanzare, principalmente a causa del loro odore. 

Perfetti sono gerani, citronella (Cymbopogon Nardus o Cymbopogon Winterianus, le più efficaci), calendula e erba gatta, solo per citare le più note. L’importante è posizionarle nel modo giusto perché la loro proprietà repellente non si disperda; quando possibile su un carrellino in modo tale da averle sempre vicino. 

Esistono infine oli essenziali, come quelli al legno di cedro, alla lavanda, all’olio di neem o al rosmarino, che entrano tra le componenti degli anti-zanzara naturali in vendita ma coi quali è possibile creare da soli degli efficaci vaporizzatori. E se vogliamo farla ancora più facile, potrebbe bastare strofinarci sulla pelle una bacca di vaniglia, una foglia di bergamotto o una di salvia. 

Ma, c’è un ma. Attrarre o no le zanzare è una questione di genetica. Quindi se ai fastidiosi insetti dovesse piacere tanto il nostro odore naturale, ci sarebbe veramente molto poco da fare...