Dici bacalà e non puoi non pensare alla cucina veneta. Tant’è che esistono una “confraternita” a tutela di questo storico ingrediente e una festa tradizionale a esso dedicata.

A Sandrigo, in provincia di Vicenza, si rinnova la Festa del Bacalà. Anche quest’anno, fino al 29 settembre, protagonista indiscusso è proprio lui, cucinato nei modi più diversi: nella ricetta tradizionale “alla vicentina” con polenta, oppure in risotti e altri primi piatti. Il tutto accompagnato da buon vino, balli e musica dal vivo.

L’apice della festa si raggiungerà domenica 28 settembre. La Confraternita del Bacalà “benedirà” con un grande stoccafisso i nuovi membri, nel corso di una cerimonia goliardica e suggestiva. Sarà presente una delegazione di pescatori dell’isola norvegese di Røst, dove il merluzzo è essiccato naturalmente all’aria aperta, diventando così stoccafisso. La loro presenza non è casuale, in quanto secondo la ricetta ufficiale della Confraternita, proposta a tutti i ristoranti del Circuito del Bacalà alla Vicentina, può essere impiegato solo questo stoccafisso di prima qualità.

La Festa del Bacalà rappresenta anche un momento di scambio fra culture diverse, in primis quella veneta e quella norvegese, unite da questo pesce inimitabile fin dal 1432. In quell’anno il mercante veneziano Piero Querini tornò dalla Norvegia con un carico di stoccafisso fornito proprio dai pescatori dell’isola di Røst, che soccorsero il mercante e il suo equipaggio dopo un disastroso naufragio. La festa è anche l’occasione per conoscere meglio il territorio e i suoi prodotti, grazie a visite guidate alle Ville e agli Oratori di Sandrigo e ai mercatini di prodotti locali e artigianato.

Per altre informazioni: www.baccalaallavicentina.it/la-festa-del-bacala/