Agrumi, cachi, melagrane, uva… La stagione autunnale è ricchissima di frutta ottima per il palato e ricchissima di vitamine e sali minerali

Ogni periodo ha i suoi frutti e l’autunno non ha nulla da invidiare all’estate. Così, sui banchi, troviamo adesso mele, pere, cachi, uva, melagrane e agrumi, dolci, dai colori caldi e avvolgenti e – soprattutto – in grado di aiutarci a difenderci dai malanni di stagione.

L’uva, per esempio, è un potente antiossidante ed è ricca di vitamine A, B e C, tannini e polifenoli. Il cachi, lo testimonia il suo bel colore arancione, è un’ottima fonte di beta-carotene e contiene anche potassio e vitamina C. Delle mele si sa, una al giorno leva il medico di torno, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e al contenuto di vitamine; mentre le pere sono diuretiche e depurative e pare abbiano anche un leggerissimo effetto sedativo.

Ma la vera sorpresa dell’autunno sono le melagrane, che apportano all’organismo buone quantità di potassio e fosforo, oltre ad altri elementi quali sodio, magnesio e ferro, per esempio. Hanno un bassissimo potere calorico grazie all’elevato contenuto di acqua, che costituisce circa l’80% di questo frutto. Il loro elevato contenuto di flavonoidi le rende antiossidanti naturali in grado di contrastare i radicali liberi; buoni anche i livelli di vitamine, soprattutto vitamina C. Alle melagrane è attribuita inoltre funzione anticancerogena e anticoagulante.

Oltre alla melagrana fresca, esiste in commercio anche il succo che, consumato regolarmente, è utile per abbassare la pressione sanguigna e tenere sotto controllo il colesterolo, aiuta ad attenuare i sintomi della menopausa e ha proprietà astringenti e antibatteriche. Attenzione però, essendo un vero e proprio concentrato di sostanze, il consumo regolare può essere controindicato per chi segue particolari terapie farmacologiche.