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22 febbraio 2013 La Casa dell'Acqua

La Casa dell'Acqua

L'acqua è preziosa, è un bene comune, fonte di vita e proprio per questo non va sprecata!

Secondo i dati diffusi dall'Istat (Annuario degli indicatori ambientali 2007), in Italia un cittadino su tre non si fida a bere l'acqua del rubinetto.

Nonostante il consumo di acqua di casa sarebbe molto più comodo ed economico, l’Italia con i suoi 196 litri per abitante nel 2011 si è classificata prima in Europa e terza nel mondo per il consumo di acqua in bottiglia, preceduta solo da Arabia Saudita e Messico.  Gli italiani, dunque, confermano la loro passione per l'acqua imbottigliata, nonostante le gravose conseguenze in chiave ambientale di questa preferenza: aumento della produzione di rifiuti, maggiore utilizzo di prodotti petroliferi, emissioni legate al trasporto del prodotto.

Ma perché i cittadini italiani non si fidano di bere l’acqua di casa? Salvo casi particolari, si tratta di un’errata percezione nei confronti di una risorsa che è in realtà sottoposta a controlli costanti e che spesso deve rispondere a requisiti di qualità più severi rispetto all’acqua imbottigliata. Insomma, l’acqua pubblica è buona, economica, controllata, e soprattutto non inquina, aiutando l'equilibrio ambientale.

Casa dell’'acqua è un progetto che nasce per valorizzare e promuovere l’utilizzo dell’acqua pubblica e di qualità! Questo esperimento eco-sociale rappresenta un concreto esempio di sostenibilità grazie al quale viene fornita acqua controllata, si risparmia diminuendo la produzione e la circolazione di plastica e, quindi, le emissioni di CO2 in atmosfera.

L'iniziativa prevede l’erogazione dell’acqua della rete idrica refrigerata, naturale e/o gassata, rivolta a tutti i cittadini, attraverso un distributore, dove le persone possono riempire in maniera autonoma le proprie bottiglie. Il progetto è rivolto alle Pubbliche Amministrazioni nell'ambito delle campagne di valorizzazione e promozione del servizio idrico e della riduzione dei rifiuti derivanti dall'uso di acque minerali in bottiglia. Per le amministrazioni questa è un’occasione di riavvicinarsi ai cittadini migliorando la propria immagine e promuovendo al tempo stesso nuovi comportamenti sostenibili per il rispetto dell'ambiente.

Va anche tenuto presente che l’acqua erogata da questi particolari distributori è quella dell’acquedotto comunale, ma non è la stessa che esce dai rubinetti di casa, perché viene microfiltrata e sterilizzata con una lampada a raggi ultravioletti che distrugge i batteri. Un filtro composito, poi, rende l’acqua priva di cloro e gradevole al gusto.

Dopo il successo dell'iniziativa nei comuni del Milanese, il progetto "la casa dell'acqua" è arrivato anche in territorio veneto.

Una lodevole iniziativa e un’occasione per promuovere l’acqua del rubinetto: buona, sicura, controllata, e amica dell’ambiente.

 

Fonti: comune.noventa-vicentina | casadellacqua | comune.milano