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16 novembre 2018 La cucina a vapore, tutti i benefici

La cucina a vapore, tutti i benefici

La scelta migliore per mangiare in modo salutare, leggero e saporito

Usata fin dagli albori della civiltà in Cina e Giappone, la tecnica della cottura al vapore è in realtà da sempre amata nel mondo orientale, ma anche in Nord Africa, dove è utilizzata ad esempio per il cous cous. Da noi, il vapore è apprezzato principalmente per la cottura di verdure – come nel caso di questi spinaci con cipolla -, pesce o crostacei, nell’ottica di una cucina leggera ma comunque gustosa.

Tutti i vantaggi della cottura al vapore

Frequentemente consigliata quando si parla di diete dimagranti o comunque di regimi alimentari salutari, la cottura al vapore ha effettivamente parecchi vantaggi da questo punto di vista. A differenza della bollitura, alla quale viene spesso associata, il vapore consente di mantenere inalterate le caratteristiche organolettiche dei cibi, il loro sapore e la loro consistenza. Questo metodo di cottura infatti sfrutta la capacità del vapore acqueo di trasmettere calore all’alimento e di cuocerlo senza il contatto diretto con l’acqua evitando così la dispersione delle componenti nutrizionali. La cucina al vapore ci consente dunque di mangiare piatti più ricchi di vitamine e sali minerali, quindi più saporiti e gustosi al palato, consentendoci di conseguenza di tagliare drasticamente i condimenti: del sale per insaporire non ci sarà quasi più bisogno mentre i grassi, che non vengono usati in cottura, possono essere aggiunti in seguito, sotto forma del classico filo d’olio a crudo, buono e sano. Per insaporire ulteriormente le portate è possibile aggiungere erbette aromatiche o spezie, o ancora usare direttamente il brodo al posto dell’acqua (qui un esempio con l’aggiunta di agrumi).

Gli strumenti della cucina al vapore

È la vaporiera lo strumento essenziale per chi ama la cucina a vapore, un piccolo elettrodomestico pensato proprio per cuocere allo stesso tempo più prodotti grazie a diversi cestelli impilati l’uno sull’altro. In realtà questo tipo di cottura può essere semplicemente realizzata utilizzando gli strumenti che già abbiamo in casa o acquistandone altri molto economici. Come ad esempio i classici cestelli di bambù cinesi, molto pratici e belli da vedere e portare in tavola. Ancora più semplicemente, si può usare uno scolapasta posto sulla pentola che contiene l’acqua bollente o gli appositi cestelli richiudibili in alluminio o silicone, anche a più strati. Esistono infine i forni a vapore, ma è possibile utilizzare persino il microonde, per il quale è necessario però un apposito contenitore in plastica.