La menta? Meglio al mattino per una sferzata di energia. Per la sera valeriana e melissa. E dopo i pasti? Scopriamo quando bere il nostro infuso preferito per sfruttarne al meglio le potenzialità
Berreste mai un caffè prima di andare a letto? No. Così come non pensereste mai di prepararvi una camomilla a colazione in vista di una giornata impegnativa. Insomma, banalmente, ogni alimento, bevande incluse, ha un effetto sul nostro organismo e sapere quando è meglio assumerlo o evitarlo durante la giornata ci aiuta a stare meglio. Nel caso delle tisane, in particolare, ci aiuta a sfruttare al massimo le proprietà delle erbe, dei fiori e delle radici che abbiamo scelto di mettere in infusione. Vediamo insieme qualche esempio.
Partiamo dal mattino, dalla colazione. Varie le alternative da provare a stomaco vuoto per iniziare la giornata alla grande. Come la menta, che tonifica e dona più energie del caffè stesso o il mirtillo, grazie al quale fare il pieno di antiossidanti. Vi consigliamo anche zenzero e curcuma, da sole o in coppia, magari con una spruzzata di limone, che non solo ci danno grande energia aiutando il nostro stomaco e il fegato a funzionare meglio ma ci aiutano anche a tenere alto l’umore. Chi stesse cercando di dimagrire infine, la mattina potrebbe sorseggiare un infuso di aromatiche come basilico, timo, maggiorana e origano che aiuta ad abbassare l’indice glicemico dei cibi ingeriti.
Dopo un pasto abbondante invece benissimo anice, liquirizia, menta e camomilla, magari da unire anche in un unico infuso per ridurre la sensazione di pesantezza, e da bere ovviamente al posto del caffè. Ottima anche una tisana a base di cannella che ha un potente effetto bruciagrassi perché riduce l’assorbimento degli zuccheri. Per evitare gli eccessi della fame nervosa, quella che ci porterebbe a mangiare ancora dopo aver pranzato, potremmo provare con una tisana a base di buccia di mela: fate bollire 1 tazza d’acqua e aggiungetevi poi la buccia di una mela, possibilmente biologica. Unite qualche goccia di succo di limone e una stecca di cannella. Coprite e lasciate in infusione per circa 15 minuti prima di filtrare il tutto.
È però la sera il momento più amato per bere una profumata tisana calda. Il più amato ma anche il più delicato ovviamente, perché scegliere la bevanda giusta prima di andare a dormire potrebbe incidere notevolmente sulla qualità del nostro sonno. Ottimi in questo senso gli infusi a base di valeriana e camomilla, sedativi e rilassanti naturali noti fin dalla notte dei tempi come rimedio all’insonnia. Bene anche la melissa che rilassa i muscoli e agisce sull’ansia, come pure il biancospino adatto per lenire l’agitazione e le tensioni fisiche ed emotive.