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20 marzo 2018 Tutte le virtù dell’arnica

Tutte le virtù dell’arnica

Sotto forma di crema, gel o unguento questa pianta portentosa lenisce le infiammazioni e svolge un’azione antidolorifica, in modo del tutto naturale   

Chissà quante volte passeggiando per i prati del Trentino, nel parco Nazionale dello Stelvio o scalando le cime dolomitiche vi sarà capitato di imbattervi in mazzetti di margheritone gialle senza avere la minima idea di trovarvi di fronte a un fiore dalle mille virtù, quello dell’arnica. Sono questi infatti i contesti naturali dove l’arnica cresce prosperosa in Italia, sebbene sia una pianta diffusa anche in altre parti del mondo. Ed è proprio da quei bei fiori sgargianti che si ricavano principalmente creme, gel o unguenti grazie ai quali è possibile curare in modo del tutto naturale una serie di piccoli traumi fisici molto comuni (per via orale invece l’arnica è presente solo nei rimedi omeopatici, che presentano una dose di principio attivo molto ridotta, perché una quantità superiore di prodotto potrebbe risultare velenosa per l’organismo).

A cosa serve l’arnica? Il fatto che sia conosciuta anche con il nome di “panacea lapsorum”, ovvero panacea dei caduti, ci dà già un’idea del suo impiego. L’arnica è infatti molto efficace in caso di distorsioni, contusioni e lividi grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, antimicrobiche, antidolorifiche e stimolanti della circolazione. L’arnica applicata sulla parte dolente è infatti in grado di lenire il dolore dovuto a una caduta, a una slogatura, a una botta, a un piede o una mano appoggiati male, ma rappresenta un efficace antinfiammatorio anche in caso di contratture o dolori muscolari e articolari. Aiuta inoltre a far rientrare i lividi grazie alla sua azione riassorbente e viene spesso utilizzata dagli sportivi come pronto intervento in caso di sforzi eccessivi o traumi.

L’arnica viene venduta in vari formati, tra i quali il più diffuso è certamente la pomata che va spalmata fino a completo assorbimento evitando accuratamente di andare a toccare zone di pelle lacerate o che presentano ferite o dermatiti. Se usata come antidolorifico, la sua efficacia è accentuata dall’uso di un panno di lana, una borsa dell’acqua calda o comunque una fonte di calore. Disponibili sul mercato anche l’unguento a base di arnica, dove i principi attivi sono diluiti nell’olio, molto comodo in caso di massaggi in zone più ampie del corpo, e il gel, particolarmente indicato in caso di dolori che traggano beneficio dal contatto con il freddo invece che con il caldo (per questa ragione il gel all’arnica viene spesso conservato in frigorifero). Ricordiamo infine che, per quanto l’arnica sia un prodotto del tutto naturale, ciò non la rende immune dallo scatenare reazioni allergiche o dermatiti: per capire se si tratta del rimedio giusto per noi è dunque necessario in prima istanza discuterne con il proprio medico curante, in modo tale da capire quale sia la soluzione più adatta alle nostre esigenze, e poi fare comunque una prova di applicazione su un piccolo lembo di pelle per assicurarsi che non si presentino allergie.