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16 dicembre 2016 5 trucchi per un cenone… facile e veloce!

5 trucchi per un cenone… facile e veloce!

Ostriche, pasta sfoglia, forno ben caldo e qualche buona bottiglia di bollicine: la festa è assicurata, senza troppa fatica né stress.

1. Piatti freddi. Vanno bene sia come antipasto che come secondo, e in entrambi i casi possiamo abbondare, proponendone diverse varianti in modo tale da accontentare tutti i gusti e rendere il pasto divertente e sfizioso. Perché possiamo permetterci tutto questo lusso? Perché i piatti possono essere preparati anche con un giorno d’anticipo e messi in frigorifero (che ovviamente deve essere bello spazioso!). Via libera ai carpacci di ogni tipo (qui un carpaccio di pesce gustoso e originale), ma le possibili varianti sfiziose sono davvero tante.

2. Ostriche. Un ingrediente che fa sempre festa, sufficiente a “dare un tono” anche al meno elaborato dei menu. Possono essere servite crude, come tradizione, ma se non volete rischiare potete gratinarle al forno: il risultato è comunque ottimo e la preparazione non vi porterà via più di mezz’ora.

3. La pasta sfoglia. È una benedizione in cucina: permette di realizzare piatti sfiziosi e bellissimi da vedere, in perfetto tema natalizio e in pochissimi minuti. Con la pasta sfoglia si possono realizzare alberi di Natale e decorazioni di ogni tipo, basta un po’ di fantasia e l’aggiunta di formaggi, salumi, gamberi o patè a piacimento. Qui qualche idea divertente.

4. Pasta ripiena o al forno. Due primi piatti facili, veloci e dall’impatto assicurato. La pasta ripiena – acquistata fresca già pronta, altrimenti tempi e difficoltà aumentano parecchio – è proprio tipica delle feste, porta in sé il senso del dono, e la cosa bella è che cuoce in pochissimi minuti e non ha bisogno di grandi sughi di accompagnamento. Quella al forno invece rende speciale anche la ricetta più banale, perché non c’è niente di più goloso della crosticina croccante che le conferisce il grill. Qui qualche ricetta da leccarsi i baffi: gnocchi filanti al formaggio e un tortino al radicchio.

5. Le bollicine. Sono la ciliegina sulla torta di un pranzo o una cena di festa. L’importate è non tirarle fuori solo al momento del brindisi, tra panettoni, pandori e torroni. Un Prosecco, un Franciacorta, un Trentodoc ma anche uno Champagne – solo per citare le bollicine più note – se serviti all’aperitivo o a tutto pasto renderanno speciale anche il menu meno sofisticato, creando un clima allegro e spensierato.