Su e giù per l’Italia le tradizioni gastronomiche legate alla Pasqua sono molte e variegate. Noi ve ne raccontiamo alcune, con particolare riferimento alla nostra regione. E voi? Volete raccontarci le vostre ricette pasquali preferite?

Partendo dal Sud, non si può non citare la pastiera napoletana, una squisita crosta di pasta frolla farcita con un ripieno di grano cotto, ricotta e canditi, profumato con l’immancabile acqua di fiori d’arancio.

Passando per il Centro Italia, ad Anzio, in provincia di Roma, si prepara la pizza di Pasqua, un dolce di cui esistono moltissime varianti, che prevede un impasto lievitato molto ricco, insaporito con liquori e arricchito con uvetta e cioccolato sminuzzato. In Toscana si prepara invece la schiacciata di Pasqua. Un lievitato tutt’altro che sottile (la forma ricorda quella del panettone), profumato di anice, che prende il nome dal fatto che, per prepararlo, venivano “schiacciate” moltissime uova. La ricetta è lunga e complicata e prevede una serie di impasti e lievitazioni, come suggerisce questa ricetta di Jul’s Kitchen.

Arrivando al Nord, anche in Veneto, esiste un lievitato tipico pasquale: la “fugazza”. Gli ingredienti sono semplici: farina, latte, uova, burro e zucchero, in un impasto che lieviterà grazie al lievito di birra. La tradizione vuole che, prima di infornare, sulla superficie, pennellata con un po’ di latte, vengano distribuite mandorle pelate. Sempre in Veneto è tradizione preparare le colombelle pasquali, che nulla hanno a che vedere con la classica colomba. Si tratta di dolcetti realizzati con un impasto a base di burro, uova, farina e zucchero, che viene poi lavorato e decorato a formare piccole colombe. La tradizione vuole che al centro di ognuna, prima di infornare, vengano posizionate una o più uova in guscio.

Raccontateci le vostre ricette, o mandateci le vostre foto del menù pasquale. Le pubblicheremo sul nostro sito!