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25 marzo 2015 Risparmiamo con la spesa di fine marzo

Risparmiamo con la spesa di fine marzo

È ufficiale, è primavera! Vediamo allora cosa mettere nel carrello per una spesa sana, ricca di sostanze benefiche e anche economica.

I colori del mese sono, senza dubbio, il rosso e il verde. È il momento per asparagi, cicorie, barbabietola rossa e fragole, anche se sono ancora ottime tutte le brassicacee, dal broccolo al cavolo cappuccio, i finocchi, le bietole e gli spinaci. Ma, soprattutto, è il momento delle fave, signore della tavola di inizio primavera.

Le fave appartengono alla famiglia delle leguminose e l’Italia, insieme alla Germania e alla Cina, è tra i maggiori paesi produttori di questi semi, forse ancora poco apprezzati, nonostante siano una miniera di sostanze benefiche: dai minerali alle vitamine, soprattutto quelle del gruppo B, alle proteine. Sono tra i legumi meno calorici, forniscono un buon apporto di fibre e sono ricche di ferro che – grazie al contenuto di vitamina C – viene assorbito rapidamente dall’organismo. È giusto, infine, ricordare che in soggetti affetti da favismo il consumo di fave può causare gravi problemi.

In primavera le fave, se raccolte novelle, sono ottime da consumare crude, accompagnate da scaglie di pecorino stagionato e salumi saporiti. Prima di consumarle vanno sgusciate e private della piccola escrescenza che esce dal seme e della pellicina più esterna. Se preferite, potete anche scottare le fave in acqua bollente per pochi minuti, in modo che rimangano croccanti, e utilizzarle per preparare ottime insalate. Cuocendole più a lungo e frullandole si ottiene invece una purea di fave che può essere utilizzata per condire ottime paste. Le fave si trovano in commercio anche surgelate e secche, ma perché non approfittare della stagione e gustarle in tutta la loro freschezza?

E voi come le cucinate? Raccontateci le vostre ricette e mandateci le vostre foto, le pubblicheremo sul nostro sito!