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15 aprile 2015 Sgambaro: un’azienda veramente green

Sgambaro: un’azienda veramente green

Oltre a proporre pasta di altissimo livello qualitativo, il pastificio veneto ha scelto di dare al suo prodotto un valore etico tangibile, sempre più apprezzato dai consumatori.

Tutto è iniziato più di dieci anni fa con l’ambizioso obiettivo, raggiunto nel 2013, di produrre pasta a partire da grano duro al 100% italiano. Da questa ricerca è iniziata la svolta “verde” dell’azienda, che ha iniziato a valutare l’impatto ambientale della propria produzione, cominciando a lavorare su altri step del processo produttivo, con lo scopo di ridurre le proprie emissioni di gas serra.

Abbiamo già detto qui che il grano utilizzato da Sgambaro arriva, per la maggior parte, da coltivazioni localizzate in un raggio di circa 150 km da impianti di stoccaggio, molitura e produzione. Ma c’è di più. L’azienda ha scelto di utilizzare per le sue attività esclusivamente energia pulita, proveniente da una centrale idroelettrica. La razionalizzazione delle emissioni passa anche attraverso l’uso di particolari forni a gas per la lenta essiccazione della pasta e –grazie alla collaborazione con i distributori– alla razionalizzazione dei trasporti, che sfrutta, per le consegne ai supermercati, il rientro dei mezzi vuoti dopo le consegne.

Il passo successivo alla riduzione è stato quello della compensazione di quelle emissioni che non potevano essere eliminate. Per fare questo, l’azienda ha scelto di aderire a un progetto della Regione Veneto, che prevede l’adozione da parte delle aziende di aree boschive destinate alla produzione di legname. Grazie al versamento di una quota annuale il bosco non viene tagliato, ma regolarmente mantenuto. Le aree boschive sono localizzate tra le province di Belluno e Vicenza, e il progetto è seguito da Comuni e Comunità Montane locali.

La vocazione green dell’azienda si è poi concretizzata anche in progetti didattici realizzati con le scuole. Anzi, è stato proprio dal feedback continuo con i bambini che regolarmente visitano l’azienda (naturalmente sensibili e interessati a questi temi), che è nata e si è sviluppata l’attività in campo ambientale. Da diversi anni, quindi, l’azienda apre le sue porte alle scolaresche del Veneto, e non solo, per raccontare ai piccoli studenti come si produce la pasta, in un percorso didattico ed esperienziale molto coinvolgente, condotto da personale qualificato.

Quest’anno la collaborazione con le scuole ha visto, inoltre, un’importante novità: un concorso letterario che si è concluso lo scorso febbraio. Le scuole del veneto sono state chiamate a produrre racconti sul tema dell’impronta ecologica. Le tre storie vincitrici saranno poi tradotte, nei prossimi mesi, in altrettanti cartoons dei “Cuccioli”, serie animata prodotta dal Gruppo Alcuni. Dalla collaborazione con Alcuni nasce anche un’importante novità, che sarà sugli scaffali nei prossimi mesi: la pasta a forma di “Cuccioli”, confezionata in un sacchetto speciale, con le immagini dei personaggi del cartoon.

 

Avete già visto il video? Scopritelo qui!